In seguito ai due ennesimi gravi episodi di violenza avvenuti nel centro di Firenze — un’aggressione ad un giovane la sera del 28 giugno in piazza Sant’Ambrogio e, il giorno seguente, un’altra ai danni di un barista — il consigliere comunale Luca Santarelli ha pubblicato un video dalla piazza di Sant’Ambrogio sulla sua pagina Facebook per denunciare la crescente insicurezza in città e attaccare duramente l’amministrazione comunale. Di seguito riportiamo integralmente il contenuto del suo intervento.
“Buongiorno a tutti, qui la sera del 28 di giugno c’è stata una aggressione a un ragazzo di Firenze che stava festeggiando il suo compleanno insieme a degli amici. È vivo per miracolo perché, secondo la cronaca letta nei quotidiani si è difeso da questo balordo nordafricano che ha spaccato una bottiglia e lo ha aggredito con il collo rotto della bottiglia. Si è salvato la vita proteggendosi con le braccia. A pochi metri di distanza da piazza Sant’Ambrogio, all’angolo successivo di piazza dei Ciompi, il giorno dopo, cioè il 29, è stato aggredito un barista, sempre da dei balordi.
Ecco, secondo il Pd questi signori delinquono perché la normativa italiana è farraginosa e non sanno che è un reato. Io ritengo che rompere una bottiglia e con il collo del vetro rotto, cercare di uccidere una persona, rubare, stuprare e spaccare i vetri delle macchine siano reati in ogni parte del mondo e che a casa loro non li possano fare, perché verrebbero messi in galera, mentre in Italia godono di questo buonismo politico.
Questo governo in carica da due anni dovrà riavvolgere il nastro di una scellerata gestione di sinistra di molti anni. Firenze deve tornare a essere vivibile, Firenze deve tornare a essere sicura. Abbiamo in questi giorni letto la gioia della sindaca che ha dato le chiavi della città a un grande Vasco Rossi, un grande cantante e siamo tutti felici. La gioia anche sabato della sindaca del Gay Pride di Budapest.
Bene, siamo contenti della sua gioia. Ma una parola sul degrado, UNA parola sul degrado, UNA parola sulle aggressioni, la vorrà dire, o continua a nascondere la testa sotto la sabbia? Ecco, speriamo che sotto la sabbia prima o poi la testa la tiri fuori, perché poi sotto la sabbia non si respira. Quindi dovrà tirarla fuori e aprire quegli occhi e guardare in che situazione sta portando Firenze. E non lo dico io, lo dicono tutti.”