La propaganda trionfalistica sui numeri del turismo e degli spostamenti per queste festività pasquali non convince evidentemente tanti settori della società fiorentina, poiché i fatti sono lì a testimoniare una situazione sempre più precaria, degradata e fuori controllo. A proposito di degrado, sono stati fermati due ragazzi (altri sei sono ricercati) per la recente sparatoria all’Isolotto; è solo l’inizio, ma già evidentemente è sufficiente per la fanfara della sindachessa Funaro, che già si prodiga in ringraziamenti ed elogi alla questura, come fossero già stati presi tutti i malfattori. Ne hanno parlato in dettaglio La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Altri sommovimenti riguardano lo sciopero dei lavoratori del commercio per l’apertura dei negozi a Pasqua e Pasquetta e le proteste delle famiglie di 50 ragazzi disabili per l’inadeguatezza del Centro Pertini a Sorgane, al quale verranno trasferiti i loro cari da Coverciano il 5 maggio, e quelle delle opposizioni mugellane di centro-destra contro lo Scudo Verde (tutte e tre notizie de La Nazione Firenze). Il Tirreno Firenze riporta invece lo «stato di agitazione» per 400 lavoratori dell’Enel prossimi al trasferimento alla sede di via Corridoni, dove però non si è previsto un piano di creazione di parcheggi per i dipendenti, il che causerà disagio a loro e ai residenti della zona. Tira una brutta aria anche internamente alle istituzioni, dove il presidente della Regione, Eugenio Giani, e il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, hanno chiesto a Marco Corsini di rimettere il mandato da presidente del Museo Ginori (che, si ricorderà, aveva soffiato a Tomaso Montanari) dopo alcune sue dichiarazioni relativamente alle scarse prospettive della struttura, che lo hanno portato a definire «una fregatura» il suo incarico. Su un altro versante, la SPI CGIL attacca Marco Carrai, invitandone, in una lettera a Giani e alla sindachessa fiorentina Sara Funaro, la destituzione come presidente della Fondazione Meyer per il suo contemporaneo ruolo di console onorario dello Stato di Israele. Entrambe le notizie sono di Repubblica Firenze, che informa anche, sul fronte economico, dello stallo dei lavori nella cornice del PNRR: metà dei suoi progetti, infatti, sarebbero sotto il 39% quanto a stato di avanzamento, sei progetti sono ancora fermi tra cui la costruzione di quattro asili nido. Non c’è chiarezza nemmeno sulle elezioni: dal 20-21 settembre probabilmente si slitterà al 12 ottobre. Lo riporta La Nazione Firenze. (JCM)
