“Vita è cura”: mercoledì 9 Aprile presidio davanti al Consiglio Regionale contro il suicidio assistito e per il diritto alle cure

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In risposta all’introduzione delle legge regionale sul suicidio assistito in Toscana, promossa da PD, AVS, IV e MS5 toscani e aspramente osteggiata da rappresentanti del mondo cattolico e da Lega, FI e FdI, il Movimento per la Vita promuove per il 9 aprile alle 13.00 un presidio contro il suicidio assistito e per il diritto alle cure. Il presidio si terrà davanti alla sede del Consiglio Regionale in Via Cavour 4, con lo slogan “lenire la sofferenza, non eliminare il sofferente”. Ha confermato la sua partecipazione anche l’ex candidato sindaco di Firenze Vera Andrea Asciuti.

Dura la risposta del mondo cattolico nei confronti di questa legge, con Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Cei per la Pastorale della salute, che in occasione della sua approvazione lo scorso febbraio, ha dichiarato: «Non è immaginabile che un sistema che nasce per dare cura e per dare sollievo alle persone possa offrire percorsi di morte. Nel rispetto di ognuno, certo, va anche riconosciuto che nell’ordinamento italiano non esiste il diritto alla morte. Noi immaginiamo la giustizia come una bilancia: dove c’è un diritto, dall’altra parte c’è un dovere. Se c’è un diritto alla morte, qualcuno ha un dovere di procurarmi la morte. Questo non è accettabile».

Il Movimento per la Vita Italiano (MPVI) è nato nel 1975 proprio nella città di Firenze per promuovere il valore della vita umana “dal concepimento alla morte naturale”, senza eccezioni.

I Centri di Aiuto alla Vita (CAV) e i Servizi di Aiuto alla Vita (SAV) costituiscono le sedi operative del Movimento Per la Vita, e sono messi a disposizione di donne che vivono una gravidanza difficile da accogliere o da vivere. Con più di 350 strutture distribuite in tutta Italia, i CAV offrono aiuto alle donne e alle ragazze in attesa, alle madri che si trovano ad affrontare una gravidanza imprevista, alle coppie e ai compagni che vivono con incertezze e timori. Dal 1975, più di 280.000 bambini sono stati aiutati a nascere dai Centri di Aiuto alla Vita. Centinaia di migliaia di donne sono state accolte, ascoltate, assistite e sostenute, aiutandole nella loro scelta di portare avanti la gravidanza e crescere il proprio bambino.