“Mi ricandido al Consiglio regionale con un obiettivo chiaro in testa: la sanità deve tornare vicina ai territori e alle famiglie. Per questo, se con Alessandro Tomasi conquisteremo il governo della Regione, mi pongo l’obiettivo di rimettere in funzione l’ospedale Serristori. Niente punto di primo soccorso, niente centro medico avanzato, niente PIR, il Valdarno fiorentino, il nostro territorio, ha bisogno di un ospedale vero, con un pronto soccorso e reparti dedicati alla cura dei cittadini”. Così, in una nota, Elisa Tozzi, candidata al Consiglio regionale per Fratelli d’Italia.
“Ormai 10 anni fa i sindaci della zona, alcuni dei quali poi finiti in Consiglio regionale, ovviamente eletti con la sinistra, partecipavano alla fiaccolata organizzata dai comitati per salvare il Serristori. Correva invece l’anno 2022 e in Consiglio regionale, il 7 aprile, anche col voto favorevole del Pd, fu approvata una mia mozione che chiedeva alla giunta regionale di ‘adottare, anche d’intesa con l’Asl di riferimento, ogni atto presupposto e necessario al concreto ripristino della piena funzionalità dell’ospedale Serristori’. Passati invece più di tre anni, la sinistra di governo non ha ancora un progetto chiaro per un presidio fondamentale per il nostro territorio. Si va avanti a sperimentazioni, l’ultima, quella relativa al Punto di Intervento Rapido, che si concluderà a dicembre, sembra essere un fallimento totale, con una media di neanche 9 accessi al giorno. Il problema è che le cavie di questa sperimentazione sono i cittadini del Valdarno, che invece hanno bisogno di servizi e certezze”, conclude Tozzi.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli