Per il secondo giorno consecutivo i genitori di una classe seconda della Scuola Elementare “Vamba”, zona Novoli, non hanno mandato i propri figli a scuola. Il motivo è la presenza in classe di un alunno definito “problematico”, che sta rendendo, riferiscono i genitori, impossibile portare avanti la didattica. I genitori, preoccupati dagli episodi che si sono consumati tra i quali “botte e percosse”, intendono andare avanti così fino a quando non verrà trovata una soluzione, che sembra ancor più complicata alla luce delle reticenze della dirigente scolastica, dottoressa Rita Trocino. “In assenza di risposte immediate – hanno dichiarato ieri i genitori –, seguiranno altre azioni, quelle che riterranno necessarie per tutelare in primis i bambini (tutti, senza distinzioni), le insegnanti e l’intero personale della scuola. La tolleranza è esaurita; è ora che la dirigente Trocino passi dalle parole ai fatti, prima che la situazione degeneri irrimediabilmente”. Alla luce di tutto ciò, La Firenze che vorrei ha provato già ieri a mettersi in contatto con la dirigente, la quale ad ora non ha dato alcun riscontro finora. Continueremo a seguire e dar conto degli sviluppi.
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