Sicurezza sui mezzi pubblici, finalmente qualcosa si muove: un intervento atteso troppo a lungo

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La città chiedeva risposte da anni, arrivate solo dopo un’escalation di reati

 

Dopo essere salita al secondo posto in Italia per numero di reati denunciati, e segnata da innumerevoli episodi di degrado, aggressioni e violenze su tram e autobus, Firenze ha visto finalmente questo Novembre l’avvio di un servizio dedicato alla sicurezza a bordo del trasporto pubblico locale. Un’iniziativa arrivata dopo una pressione costante dei cittadini e autisti, preoccupati per la frequenza dei fatti di cronaca che hanno coinvolto passeggeri, autisti e fermate particolarmente esposte.

Il progetto “Viaggiare più sicuri”, partito il 10 novembre e previsto in fase sperimentale per un anno, prevede il coinvolgimento quotidiano di 20 agenti della Polizia Municipale sulle linee tranviarie e sui bus, con pattuglie operative dalle 8 alle 20 e con servizi aggiuntivi nelle ore notturne.

Nella prima settimana sono state controllate 113 persone, di cui 90 stranieri, con 5 denunce e 1 arresto. Le zone più critiche hanno confermato la necessità dei controlli: nell’area Leopolda–Bausi sono state denunciate 2 persone (una per violazione della normativa sull’immigrazione e una per occupazione abusiva) e registrato 1 arresto per spaccio, mentre in piazza Leopoldo e presso la fermata Forlanini–Università sono emerse 3 denunce sempre per spaccio. Due ordini di allontanamento sono stati emessi in piazza Dalmazia per ubriachezza molesta, mentre altre due persone sono state segnalate alla prefettura per consumo di stupefacenti. La presenza degli agenti, spesso affiancati dal nucleo cinofilo, è stata accolta positivamente dagli utenti, che ne hanno riconosciuto il valore deterrente e rassicurante.

A questi si sommano i dati delle due settimane di “prova generale”, svolte dal 27 ottobre al 9 novembre, durante le quali nelle zone di Dalmazia, Leopoldo, Stazione, Novoli (zona Esselunga), via Mariti, Fortezza da Basso, Cascine, Porta al Prato, Leopolda e piazza Indipendenza sono state controllate 218 persone (di cui 195 stranieri), con 8 denunce: tre per spaccio, tre per violazioni della normativa sull’immigrazione, una per furto aggravato e una per porto abusivo di armi. In questa fase si registra anche 1 arresto per resistenza e tentate lesioni a pubblico ufficiale e 6 segnalazioni per consumo di stupefacenti.

In totale, tra attività preliminare e prima settimana del progetto, sono state controllate 331 persone, con 13 denunce, 2 arresti e il sequestro di quasi 590 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 560 grammi di hashish e il resto tra cocaina e crack. Un bilancio che conferma la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine a supporto dei cittadini e del personale del TPL e che rappresenta, almeno per ora, una risposta attesa da troppo tempo alle richieste di maggiore sicurezza avanzate dalla città.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli