Calano i salari, aumentano gli affitti e la Soprintendenza fa dietrofront su San Gallo (ma si impunta su Monte Oliveto). Sullo stadio all’attacco anche i sindacati. La Firenze sui giornali di mercoledì 26 novembre

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Giorni intensi per lavori, cantieri e grandi opere (se ne svolgono nelle vicinanze, a pieno ritmo, anche nel momento della scrittura di queste note), dal momento che si avvicina inesorabile il giorno in cui i soldi del PNRR andranno resi a Bruxelles. Come tutte le cose raffazzonate e iniziate disordinatamente agli sgoccioli, la strada verso il loro completamento è tutt’altro che dritta e lineare: la Soprintendenza, probabilmente dietro pressioni (ma si apprende dal Corriere Fiorentino che lo stop era già stato revocato 15 giorni fa, con buona pace dell’“amministrazione trasparente”), ha dato il via libera ai lavori del complesso extralusso in via San Gallo, soltanto perché intonaci e pavimenti risulterebbero in regola coi criteri storico-artistici relativi all’ex ospedale militare. È quanto si apprende da Repubblica Firenze, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze, parallelamente al fermo del cantiere per le case di lusso a Monte Oliveto, anch’esse sorgenti in un fu ospedale militare a sua volta ex convento seicentesco: vi è poi, prosegue il Corriere Fiorentino che ha riportato la notizia, la questione dei terreni del Demanio, per lo sconfinamento sui quali è stato già esautorato il direttore del cantiere. Si annuncia altresì l’avvenuta cancellazione dell’hotel abusivo della Calza da Booking (Corriere Fiorentino, Il Tirreno Firenze, La Nazione Firenze). Arriverà inoltre, informa quest’ultima, un nuovo complesso abitativo di lusso da 800.000€ al posto della banca abbandonata in viale Gramsci, che verrà battezzato, in uno schiaffo morale anche al nome dello storico dirigente comunista, Gramsci Residence: se ne prevede il completamento per l’estate 2028. E se viene ancora prorogato, fino al 5 dicembre, il cantiere di via Pietrapiana annunciandone contemporaneamente di prossimi venturi in via de’ Pepi (La Repubblica Firenze), tra Signa e Lastra a Signa si lotta per non fare il ponte di collegamento, ritenuto «dannoso per le zone perifluviali dell’Arno» da Legambiente e dall’Associazione VAS-Vita Ambiente, riunitesi in un’assemblea di cui hanno dato conto La Repubblica Firenze e il Corriere Fiorentino. Il caso Artemio Frankenstein ha ingrossato le fila del popolo coi forconi e le torce, a cui si sono aggiunti i sindacati i quali, in sede di commissione consiliare Lavoro, hanno denunciato la mancata applicazione del progetto Cantiere Trasparente, ovverosia l’adozione del badge che certifichi identità di operai e aziende coinvolte, ore lavorate e retribuite, inquadramento contrattuale e livello di formazione. Fanno eco i consiglieri Sabatini (Lista Schmidt), che ha ricordato come ancora non vi sia stato modo di effettuare un sopralluogo insieme alle commissioni competenti, Draghi (Fratelli d’Italia) e Del Re (Firenze Democratica). Si limita a smentire senza fornire alcuna prova né spiegazione l’assessore Danti (PD), citato, come tutti gli altri, da Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Respinge anche il Consiglio di Stato il ricorso contro l’entrata in vigore dell’inconferibilità della carica di presidente di Toscana Energia a Fabio Giorgetti, che però, specifica il primo, ancora mantiene. Come ancora si mantiene alto lo spirito della lotta del “Michelangelo”, cui finalmente si è unito anche il “Galileo”, contro gli accorpamenti: la lettera congiunta delle presidi dei rispettivi istituti a difesa delle proprie autonomie è stata rilanciata dalle stesse due testate, con la seconda che vi aggiunge una notizia sulla fine dell’occupazione del “Miche” parallela all’inizio dello sciopero del liceo artistico di Porta Romana. Chiude invece del tutto la storica gelateria Ciolli in viale D’Annunzio (La Nazione Firenze), indice di una situazione economica sempre più disastrosa in cui, affermano dati della Camera di Commercio cittadina ripresi su Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino, in 5 anni si sono persi dieci punti sull’inflazione per effetto della stagnazione dei salari; i prezzi sono del pari aumentati del 17.9% dal 2019 al 2024, mentre, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, nella prima metà di quest’anno i costi delle case nelle aree di pregio sono saliti del 3.5% e nelle periferiche addirittura del 5.1%, con un incremento medio annuo dei canoni al 4.4%. Tale il quadro fotografato da Nomisma e rilanciato da La Nazione Firenze. Vengono al contempo prese d’assalto Rifredi e Campo di Marte per gli affitti a breve termine: 30 giorni la durata media, evidenziata da uno studio di tre professori della Sapienza di Roma, nell’ambito del progetto GRINS afferente al PNRR, rilanciato da Repubblica Firenze. Un altro “assalto”, ma delle forze dell’ordine, ha registrato un successo ben più celebrabile con 15 arresti nel quadro di un’operazione antidroga volta a sgominare una banda che operava da due anni tra San Lorenzo e l’Oltrarno, spacciando hashish e cocaina e avvalendosi persino dei favoreggiamenti di un’avvocatessa, finita anch’ella a processo. Ne hanno parlato Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze, Il Tirreno Firenze e La Repubblica Firenze, sulla quale si apprende anche dell’inasprimento delle contraddizioni interne alla Lega tra i “vannaccisti” e i “ceccardiani” accusatisi reciprocamente di aver raggiunto le varie cariche senza meriti ma per «listini bloccati» piuttosto che da «miracolati». Se questa è l’opposizione, Giani avrà vita facile per altri cinque anni. (JCM)