Commissione Politiche Sociali: approvata all’unanimità la mozione sulla piccola Kata. Emozione in aula per la presenza della madre della bambina, Katherine Alvarez
La Quarta Commissione consiliare del Comune di Firenze (Politiche per il benessere, l’inclusione e le pari opportunità) ha approvato oggi all’unanimità una mozione presentata dalla consigliera Cecilia Del Re (Firenze Democratica) che impegna la Sindaca, la Giunta e il Presidente del Consiglio comunale a mantenere alta l’attenzione sulla scomparsa della piccola Kataleya “Kata” Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni sparita il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di via Maragliano, occupato abusivamente. Presente in aula, tra il pubblico, la mamma della bambina, Katherine Alvarez, che ha accolto l’approvazione con visibile commozione.
La mozione originaria si concentrava sulla necessità di non archiviare il caso Kata e di sostenere l’associazione Penelope, che da oltre due anni accompagna la famiglia nella ricerca della verità. Nel corso della seduta, la consigliera Stefania Collesei (PD) ha presentato e fatto approvare gli emendamenti proposti dal presidente di commissione Edoardo Amato (PD), assente per motivi personali, che hanno ampliato il perimetro dell’impegno: inquadrare il caso della piccola Kata all’interno del più vasto fenomeno delle persone scomparse in Italia (nel 2024 risultano ancora 5.700 persone non ritrovate, di cui circa il 70% di nazionalità straniera); promuovere politiche attive di inclusione per contrastare la marginalità che spesso accompagna queste vicende; sostenere non solo Penelope, ma tutte le realtà associative che si occupano di persone scomparse; convocare in commissione le associazioni interessate per ascoltare proposte e bisogni; verificare la possibilità di individuare una “casa” stabile a Firenze per queste realtà, sondando simbolicamente anche la disponibilità dell’Istituto degli Innocenti. Con tali integrazioni il testo è stato votato favorevolmente da tutti i commissari presenti, di maggioranza e opposizione.
Per Katherine Alvarez, che in passato aveva lamentato di non aver ricevuto risposte soddisfacenti da parte dell’allora assessora al welfare Sara Funaro (oggi sindaca di Firenze), l’approvazione di oggi rappresenta una piccola ma significativa rivincita. «È solo l’inizio – ha commentato al termine della seduta – ma finalmente qualcuno ci ascolta».La mozione impegna ora direttamente la Sindaca, la Giunta e il Presidente del Consiglio comunale a dare seguito concreto ai punti approvati, mantenendo viva l’attenzione su una vicenda che, a quasi due anni e mezzo dalla scomparsa, rimane avvolta nel mistero.
