Un video-denuncia mette in fila i nodi: sottopasso ferroviario, curva critica, e gestione delle folle dello stadio: i cittadini chiedono il recupero del sottopasso esistente e alternative su gomma
In un video diffuso dal Comitato Ribella Firenze, i portavoce del gruppo civico contestano duramente il progetto della tramvia 3.2.2 da piazza della Libertà a Rovezzano, definendolo senza mezzi termini “sbagliato” e da rivedere radicalmente perché “le alternative a questo progetto ci sono, noi ne abbiamo trovata una ma ce ne potrebbero essere altre che possiamo discutere tutti insieme”.
Le immagini e le riprese tra viale Don Minzoni, viale dei Mille e l’area del Campo di Marte mostrano quella che viene descritta come la principale criticità: il sottoattraversamento ferroviario a doppio binario di Piazza delle Cure. Secondo gli attivisti, il cantiere richiederà lo scavo di “una buca enorme nel viale del Minzoni, un’altra buca enorme in testa del viale dei Mille” e infine per spingere sotto i binari “un enorme tubone”, con un costo stimato che sui 50-70 milioni.
Per il comitato sarebbe invece sufficiente recuperare il sottopasso esistente, lungo 70 metri, e che ad oggi versa “in condizioni disastrose” ma facilmente riqualificabile, tramite ascensori e scale mobili, creando così un sistema stop-and-go in cui si scende dalla tramvia a Don Minzoni, si attraversa il sottopasso esistente per poi risalire in tramvia subito all’imbocco del Viale dei Mille.
Nel video si denuncia poi un secondo punto critico: la curva tra viale dei Mille e viale Malta, dove secondo gli attivisti la sede tranviaria rischierebbe di invadere uno spazio già oggi interdetto durante eventi sportivi e concerti; da qui l’ipotesi di modificare il mezzo e passare da rotaia a gomma, seguendo il modello della linea VTR prevista dal Chianti e già destinata a raggiungere Rovezzano. Questa soluzione, spiegano, permetterebbe di deviare il percorso durante le manifestazioni e soprattutto “di non andare a intaccare tutto il patrimonio verde del Campo di Marte e della sua struttura urbanistica”.
La preoccupazione maggiore resta però la gestione dei flussi dei tifosi: all’angolo fra viale Malta e viale Fanti, dove “quando ci sono le partite inizia il blocco di interdizione ai fiorentini” per 600-700 metri, l’arrivo di una tramvia su rotaia, che non può cambiare tragitto, porterebbe inevitabilmente i passeggeri a incrociare il deflusso delle tifoserie, situazione definita potenzialmente rischiosa: “Vi sembra una buona idea?”.
Nel finale, mostrando dal tablet una simulazione delle criticità, il comitato rinnova l’appello a una revisione del progetto: “Di sicuro noi vogliamo un trasporto pubblico efficiente che sia in armonia con il territorio che lo ospita e che non lo devasti… Tutti insieme possiamo fare un buon lavoro. Grazie!”. Il video si chiude con lo slogan che accompagna la mobilitazione: “Salviamo il salvabile”.
