Parcheggi, code e affitti brevi: così interi quartieri possono diventare abusivi a Funaropoli. Una prima vittoria si registra contro l’incuria comunale. La Firenze sui giornali di lunedì 22 dicembre

GERMOGLI PH: 21 OTTOBRE 2024 FIRENZE LAVORI STRADALI PER UNA FOGNATURA BLOCCANO PARALIZZANO IL TRAFFICO DEL QUARTIERE RIFREDI CAREGGI CODE INGORGO TRAFFICO CONGESTIONATO NELLA FOTO

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La nuova delibera per le limitazioni agli affitti brevi sta facendo scuola e innescando una reazione a catena dagli sviluppi non scontati: dopo Novoli e Rifredi, anche l’Isolotto prende coraggio e chiede di allargare l’area No B&B di modo da includervisi, riporta La Repubblica Firenze, parallelamente a La Nazione Firenze che rilancia un’inchiesta della CGIL, la quale ha rinvenuto un’esecrabile media di un caso su due in area UNESCO circa «irregolarità strutturali», «retribuzioni non corrette», «ritmi da cottimo in estate» e «finto lavoro autonomo», tutti peraltro in crescita nel sottobosco degli affitti brevi, che vede del pari un’esplosione di ditte di pulizia in cui prolifera l’assenza di tutele per i lavoratori. Abusivo è anche un parcheggio in area pedonale dalle parti dell’Oltrarno, denunciato dal Comitato Oltrarno Futuro alla stessa testata, e che, soprattutto nei fine settimana, dà alla luce un caos di posteggi selvaggi che «stride con il valore storico e urbanistico dell’area». Ironicamente, Firenze è al quarto posto in Italia e addirittura 87ª nel mondo per ore perse nel traffico: «un fiorentino mediamente perde 51 ore all’anno a causa dei rallentamenti», si legge più oltre. Non è migliore lo stato di cose nella sanità, dove, informa La Repubblica Firenze, due medici a Siena sono stati condannati a pagare 173.000€ di risarcimento a un paziente che sottoposero a una biopsia non necessaria, costringendolo a un calvario di cure e operazioni «traumatiche», l’ultima delle quali «necessaria per salvargli la vita». Una buona notizia però ci giunge dal Tirreno Firenze: con buona pace dei «Summer Branch Drop» e altre novelle propagandistiche pseudo-scientifiche, il Comune è stato obbligato a risarcire 20.000€ più spese legali al conducente della Renault 4 che il 18 agosto 2022 rischiò la vita perché travolto da un albero caduto a causa della scarsa manutenzione del verde e di una potatura scorretta. All’epoca guidata da Dario Nardella, la giunta piddina perde il pelo ma non il vizio. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli