Parterre, Libertà Entertainment contro il Comune: “Mancata serietà, pronti a impugnare il provvedimento”

GERMOGLI PH 4 GENNAIO 2018 FIRENZE PIAZZA DELLA LIBERTA' VEDUTE AEREE ANAGRAFE PARTERRE

Condividi sui social

La dura presa di posizione della società

 

Libertà Entertainment, in una nota, “esprime sorpresa e stupore per la decisione assunta “dall’Amministrazione comunale” in merito al progetto di riqualificazione del Parterre, comunicata “a soli sette giorni dalla data prevista per la stipula della concessione”.

La società precisa, inoltre, che “non esiste alcun impedimento legalealla “stipula entro il 31 dicembre 2025”. “Il progetto presentato in sede di gara – prosegue la nota – non è mai stato formalmente respinto dalla Commissione Edilizia: il parere espresso, da noi contestato e francamente anomalo e paradossale, aveva carattere preventivo e non vincolante, non costituiva un diniego e non precludeva, secondo prassi amministrativa consolidata, la sottoscrizione della concessione”.

“Nonostante ciò, e al solo fine di venire incontro alle indicazioni ed alle richieste dell’Amministrazione comunale e dei suoi rappresentanti di cambiare progetto, Libertà Entertainment ha trasmesso una seconda ipotesi progettuale via pec in data 24 luglio 2025, successivamente alla proroga del termine di stipula – informa la società –. Da quel momento, per oltre cinque mesi, il Comune non ha fornito alcun riscontro formale, nonostante i nostri ripetuti solleciti inviati via pec dalla società in data 26 settembre e 19 dicembre 2025″.

Nella nota si evidenzia che “già dall’ottobre 2024” la società “ha manifestato in modo costante e documentato la propria disponibilità a procedere alla sottoscrizione della concessione sulla base del progetto legittimamente risultato vincitore del bando. Peraltro si precisa che il bando stesso prevede formalmente che ‘il concessionario si impegna a realizzare i lavori come individuati negli atti di gara e nel progetto dal medesimo offerto’. Le proroghe intervenute non sono mai dipese da inadempienze o ritardi della società, ma da richieste di modifica del progetto esplicite e documentate da parte dell’Amministrazione Comunale, non accompagnate da atti formali conseguenti”.

Nel corso dell’intero iter, Libertà Entertainment “ha operato nel rispetto dei principi di buona fede e di leale collaborazione, cercando di adeguarsi alle richieste dell’Amministrazione pur in assenza di indicazioni chiare e formalizzate”. “La decisione comunicata a ridosso della firma della concessione risulta pertanto difficilmente comprensibile e discutibile sia nella forma che sotto l’aspetto giuridico alla luce del percorso svolto e dell’impegno profuso, con grande generosità e pazienza da parte della Libertà Entertainment”.

“Tutta la documentazione relativa al procedimento è integralmente agli atti del Comune”, precisa la nota.

“La società esprime profonda amarezza: dopo oltre trent’anni di sostanziale abbandono del Parterre, caratterizzato da scelte e funzioni sbagliate, stratificazioni incoerenti e da un progressivo stato di degrado e inutilizzo, Libertà Entertainment – si legge ancora – ha presentato un progetto di riqualificazione complesso, oneroso e ad altissimo rischio imprenditoriale, assumendo responsabilità economiche rilevanti nell’interesse della città e della collettività. Infatti il costo previsto del canone nel bando è di 90 mila euro annui per un’area degradata. Non solo: tutto quelle che verrebbe costruito rimarrebbe poi di proprietà del Comune”.

“A fronte di un impegno di tale portata, la società si sarebbe aspettata un atteggiamento collaborativo, serio e responsabile da parte dell’Amministrazione. Prende invece atto di un contesto segnato da incertezze, prolungati silenzi, non decisioni e decisioni tardive. Peraltro, il progetto di riqualificazione del Parterre prevedeva la realizzazione di uno spazio polifunzionale dedicato ad attività culturali, artistiche e musicali, con mostre temporanee, presentazioni, concerti e iniziative aperte alla cittadinanza. Un progetto pensato per restituire alla città un’area storica da anni in stato di degrado, favorendo inclusione sociale, collaborazione con le istituzioni locali e una fruizione sostenibile a beneficio della comunità fiorentina”, spiega la società guidata da Giovanni Fittante.

“Libertà Entertainment informa infine che impugnerà il provvedimento adottato dal Comune giuridicamente incomprensibile e si riserva di tutelare i propri diritti e interessi nelle sedi competenti, in relazione alle rilevanti conseguenze economiche e procedimentali subite”, conclude la nota.