Il rogo di Novoli: accuse contro l’amministrazione di centrosinistra per la mancata gestione degli insediamenti abusivi e del degrado urbano
Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2025, intorno alle 22:55, un incendio è divampato sotto il ponte Margherita Hack (noto anche come viadotto San Donato) in viale Redi. Le fiamme sono partite da masserizie e rifiuti accatastati in un bivacco abusivo presumibilmente utilizzato da una coppia di senzatetto lungo l’alveo del Mugnone. I vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre, autoscala, autobotte e nucleo NBCR, domando il rogo entro le 2:30 e provvedendo all’evacuazione dei fumi dal vicino garage San Donato. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma la struttura ha richiesto immediate verifiche tecniche di sicurezza.
L’incidente non è isolato, ma rappresenta il culmine di un’annata segnata da incuria cronica, mancati sgomberi e assenza di controllo del territorio. L’area sotto il ponte è da tempo teatro di insediamenti abusivi, come denunciato ripetutamente da residenti, dal Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino e da consiglieri di opposizione. Il consigliere Paolo Bambagioni (Lista civica Eike Schmidt), presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze, ha rilasciato il seguente in cui accusa l’amministrazione di aver ignorato da anni le segnalazioni su bivacchi e degrado in quell’area, trasformando un problema noto in una vera e propria emergenza:
“Questo gravissimo rogo ha causato e causerà enormi disagi, danneggiando chi si sposta in tramvia per lavoro ogni giorno, e sicuramente sarà causa di costi; per fortuna, non ci sono stati danni a persone. Siamo di fronte a una lacuna grave della Giunta Funaro che ha deliberatamente ignorato un problema noto a tutti, anche grazie alle molte segnalazioni dei residenti. Spero che Funaro, almeno oggi, non si nasconda ancora dietro futili accuse alla Meloni. È il momento di intervenire in tutte le situazioni di illegalità e degrado per la sicurezza di tutti”.
Foto: Welcome To Florence
