Quando tutto sembrava finito per la ditta produttrice della “trave galeotta” col ritorno alla produzione, ecco che arriva un colpo di coda: l’amministratore delegato è stato condannato agli arresti domiciliari, con interdizione dell’attività anche di un tecnico e di un addetto ai lavori. Ne hanno dato notizia La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze. I primi due hanno riportato anche il prosieguo dello sciopero “fantasma” dei tassisti, che i diretti interessati smentiscono ma la realtà conferma, dal momento che i taxi alla stazione continuano a mancare, per il quarto giorno di fila. È il braccio di ferro che va avanti da anni con le amministrazioni comunali sulla questione auto bianche-NCC a tenere banco e su cui si è soffermato in dettaglio il Corriere Fiorentino. Giornata “no”, però, per tutti i trasporti: ieri, tra le 16 e le 18, la tranvia si è bloccata e non c’erano autobus sostitutivi; il CF riporta anche i commenti della politica cittadina, alcuni dei quali sottolineano che è il terzo in poco tempo e che già aver adottato un sistema di trasporto elettrico in superficie anziché sotterraneo è un errore madornale. In quel di Novoli, dove nella stessa fascia oraria rientra l’ennesimo colpo della “baby gang”, stavolta messa in fuga da due adolescenti cinesi (ne hanno parlato Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze), si è registrata un’importante protesta contro il progetto della terza torre. I comitati scesi in piazza la ritengono una «opera dannosa e inutile» e propongono alternativamente di usare l’ex Telecom. Giani, intanto, nicchia: le notizie in merito giungono da La Repubblica Firenze, La Nazione Firenze, Corriere Fiorentino e Il Tirreno Firenze. Prosegue e proseguirà anche la protesta degli studenti per trasformare l’ex caserma Ferrucci in una palestra con auditorium (La Repubblica Firenze) e sembra conoscere una svolta positiva la lotta dei frati di Santo Spirito, sostenuti dal governo, laddove si è trovata una clausola che potrebbe bloccare la costruzione della RSA di lusso, stando a quanto riporta La Nazione Firenze. Il Tirreno ha parlato invece della condanna al risarcimento di 34 milioni di euro per la Misericordia in seguito allo scandalo del centro d’accoglienza all’isola di Capo Rizzuto, una stangata che potrebbe abbattersi sulla testa dei due ex presidenti toscani dell’ente con sede proprio a Firenze. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli