Momenti di terrore sabato notte sulla linea T2 della tramvia, alla fermata Belfiore, dove, scrive il quotidiano La Nazione, una giovane autista è stata aggredita da un uomo che, fingendosi in difficoltà, ha forzato l’ingresso della cabina di guida. Dopo essere entrato, ha chiuso la porta e ha iniziato a chiedere insistentemente denaro, di fatto ‘sequestrando’ la conducente. Nonostante lo choc, la donna ha mantenuto la calma, riuscendo ad allertare la centrale operativa. L’intervento delle forze dell’ordine è stato rapido, gli agenti sono giunti sul posto e hanno dovuto sfondare la porta per liberare l’autista e bloccare l’aggressore, che è stato arrestato. Fortunatamente, la conducente non ha riportato ferite, ma è stata assistita per il forte spavento.
L’episodio ha provocato l’interruzione temporanea del servizio, poi ripreso con un nuovo conducente. Immediate le parole di solidarietà dell’amministratore delegato di Gest, Denis Ratto, che ha definito “inaccettabile” l’aggressione, come riporta La Nazione.
“Se non fosse stato per il pronto intervento delle forze dell’ordine, chissà come sarebbe andata a finire” ha dichiarato in una nota il coordinatore di Gruppo misto-Noi Moderati Luca Santarelli, aggiungendo: “È solo l’ennesimo episodio di degrado sociale, quel famoso problema che per il PD che amministra la città non esiste. Da sinistra dicono che con persone come queste occorre dialogare e capire per trovare soluzioni. Su questo siamo d’accordo, a patto che il dialogo avvenga dopo che la legge ha seguito il suo corso, al fine di far sì che i soggetti in questione siano stati messi in grado di non nuocere alla civile convivenza nella nostra città”.
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