Il pass sosta non passa. I fiorentini disertano: “No schedatura”. Prove tecniche di resistenza civica?

GERMOGLI PH: 7 MARZO 2025 FIRENZE IL VARCO ZTL DI PORTA ROMANA CREA LUNGHE CODE DI PERSONE CHE ATTENDONO IN CODA DI POTER ENTRARE IN CENTRO NON APPENA APRE ALLE 20 NELLA FOTO LE MACCHINE PARCHEGGIATE IN DOPPIA FILA IN ATTESA DELL'APERTURA DELLA ZTL

Non riscuote, è un eufemismo, successo la “rivoluzione della sosta”. Tanti fiorentini disertano, non registrano la targa della propria automobile, vogliono parcheggiare senza sottoporsi a questo ennesimo controllo, con balzello. Insomma, tra chiavette per conferire rifiuti (per controllare e sanzionare) e scudo verde (per controllare, sanzionare, allontanare dal centro e dalla città) ci manca solo che questo. Intanto, il Comune di Firenze è stato costretto a rimandare l’avvio della poderosa macchina di controllo e sorveglianza di un mese. E anche il potente sistema, denominato “Cerbero”, occhiuto e infernale.

Nel frattempo, c’è chi invita a una vera e propria resistenza civica contro il provvedimento. È il caso di Alberto Martini di Aria Nuova per Firenze che, in un post, scrive: “Non registratevi alla Sas! Non hanno potuto attivare il pass sosta perché i cittadini non si schedano”. In un video, Martini annuncia una manifestazione, ribadendo di voler proseguire a sensibilizzare. Come a dire, noi non cediamo, mandiamo in tilt un provvedimento calato dall’alto, forziamo la giunta a cambiare. (LS)

In copertina: copyright Fotocronache Germogli