Riparte tutto da zero per l’ippodromo delle Mulina: ritirata la concessione. Ma con le superfici coltivate, a Firenze si perde anche ogni rispetto per la cittadinanza: alla Carducci si chiedono vigili e si danno transenne. La Firenze sui giornali di martedì 20 maggio

GERMOGLI PH: 16 APRILE 2025 FIRENZE PARCO DELLE CASCINE IPPODROMO LE MULINA IN STATO DI ABBANDONO DEGRADO

È ben noto l’aneddoto, non si sa quanto vero, secondo cui agli esordi della Rivoluzione Francese Maria Antonietta, al consigliere che la avvertiva delle rivendicazioni del popolo, rispose: «Se non hanno il pane, dategli le brioches». Nel caso fiorentino, poiché di panifici non ne abbiamo praticamente più e le brioches dei supermercati non sono certo chissà quale delizia, si deve giocoforza accontentarsi di qualcosa di ancor più inferiore: è così che, alle mamme degli alunni della Carducci che chiedevano vigili per la pericolosità dell’attraversamento stradale aumentata dai lavori in corso, si è data un’inferriata che chiude quel punto del passaggio, obbligando i ragazzi a girare ancora sulla strada, e si sono tolte per di più le strisce pedonali, come si vede nella foto pubblicata a corredo dell’articolo del Corriere Fiorentino. Certo, se questo è il “dispiegamento dei vigili neo-assunti” coi piani mirabolanti dell’assessore Giorgio, anche i delinquenti potranno dormire sonni tranquilli a Firenze… A proposito di ciò, sempre sul Corriere ma anche su La Nazione Firenze leggiamo che il PD ha di fatto imposto, forte dei suoi numeri, l’elezione di Giancarlo Parissi (co-fondatore del Centro Informazione Ascolto Orientamento) a garante dei detenuti, contro la rivale Gemma Brandi, psichiatra e psicologa, voluta dal centrodestra. Il settore legislativo viene sollecitato anche nel settore alberghiero, laddove il presidente di Property Managers Italia e CEO di Apartments Florence, Lorenzo Fagnoni, domanda se gli stessi controlli effettuati sui B&B vengono effettuati anche per quegli alberghi che fanno il self-check in. Le sue parole sono state riportate da La Nazione Firenze, dalla quale apprendiamo che nel territorio fiorentino si è perso il 40% della superficie coltivata per gli olivi, il che lo pone a rischio depauperamento, e che è stata annullata la concessione per l’ippodromo Le Mulina per le troppe criticità della struttura, il che comporterà l’inizio dell’iter per trovare un nuovo gestore; la notizia è stata data anche da Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino. Il Tirreno Firenze informa invece della risposta dell’assessore all’urbanistica Caterina Biti a una domanda posta dal consigliere Lorenzo Masi (M5S) sul futuro dell’ex OTE, se diventerà o meno uno studentato: «Attualmente non c’è alcuna ufficiale interlocuzione, la proprietà non è mai venuta a firmare la convenzione». Queste le sue parole. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli