Il caso, scoperto e lanciato ieri da La Firenze che vorrei, diventa politico. Bianchini (FdI): “La nostra priorità è garantire vivibilità e sicurezza ai cittadini”. Lista Schmidt: “Grave che nessuno intevenga dopo denuncia”.
“È spaventoso il racconto fatto sui social network da una cittadina che abita in via Cavour a Firenze dove un extracomunitario tiene sotto scacco la via (già ieri La Firenze che vorrei ne ha dato conto, ndr). Dal racconto sembra che da più di due mesi questo soggetto si diverta a scagliare oggetti che trova nei veicoli parcheggiati contro le persone oppure si metta ad inseguire coloro che sfortunatamente devono passare dalla via nelle ore notturne. La nostra città è diventata un coacervo di soggetti, prevalentemente extracomunitari, che vivono di espedienti derubando o spacciando e aggredendo i cittadini. E cosa fanno Palazzo Vecchio e la Regione? Stanno a guardare e danno la colpa al Governo”. Così Sandra Bianchini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “C’è poco da puntare il dito contro Roma visto che la sicurezza è stata messa al centro dell’agenda politica di Meloni grazie all’omonimo decreto, diventato adesso legge, e il Governo sta affrontando seriamente la questione immigrazione sui tavoli internazionali. Cosa hanno fatto Funaro, Giani e i loro assessori per garantire maggiore sicurezza ai cittadini? Assolutamente niente, se non dire che la sicurezza non è prioritaria e che in Toscana non serve un Cpr (come ha spiegato poche settimane fa l’assessore Ciuoffo rispondendo ad una mia interrogazione regionale). Per noi chi delinque non deve rimanere in Italia, sembra che invece la sinistra accolga a braccia aperte questi personaggi. Se oggi un extracomunitario è libero di tenere sotto scacco per mesi un’intera via, è solo il risultato del buonismo e delle politiche immigrazioniste della sinistra. Chiediamo all’amministrazione comunale anche utilizzando la polizia municipale e alle forze dell’ordine di intervenire quanto prima per risolvere il problema via Cavour”.
“Apprendiamo con sconcerto, sdegno e preoccupazione dai social e da fonti web – avevano detto ieri Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini – di ripetute aggressioni ai danni soprattutto di donne da parte di un uomo nel centro di Firenze, precisamente nella centralissima via Cavour, sede delle istituzioni. Ci risulta, inoltre, che ciò sia stato più volte denunciato, senza esito alcuno. Non va bene, ma non ci stupisce: è il segno del deterioramento della nostra città, ovunque, questo sì in modo uniforme. Invitiamo tutte le Istituzioni a intervenire con forza, una volta per tutte”.
