Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini: “Firenze è in una spirale di crimine, insicurezza, degrado – fisico e morale – aggravato dalla sensazione di impunità: non possiamo permetterci di perdere ulteriori guardiani della sicurezza e dell’ordine”.
“Non solo Firenze perde abitanti, imprese, botteghe. Firenze perde anche agenti: una volta formati fuggono altrove spaventati da prezzi insostenibili per stipendi normali. La Giunta Funaro molto spesso si rifugia nel piagnisteo contro il governo per eludere le proprie responsabilità soprattutto sul fronte sicurezza oppure vende come risolutivo un provvedimento spuntato come quello ‘contro le keybox’. C’è un grave e non più eludibile problema casa a Firenze, che chiama prepotentemente in causa la scelta di destinare larga parte del tessuto cittadino al turismo, di aver facilitato le trasformazioni urbane in alberghi o affitti brevi, di aver investito su un’utenza mordi e fuggi. Di tutto ciò ne paghiamo il conto: in termini di consumi elettrici, in termini di servizi per i cittadini che scompaiono (forni, sarti, botteghe varie sostituite da supermercati h24), in termini di bollette per i rifiuti e oggi anche in termini di sicurezza. Nel ringraziare gli agenti e le forze di polizia per tutto ciò che fanno, chiediamo alla Giunta di destinare quanti più spazi possibile alla residenza dei nostri agenti, per esempio destinando una parte degli appartamenti che nasceranno alle Forze dell’ordine, come proporremo con un atto specifico in merito. Firenze è in una spirale di crimine, insicurezza, degrado – fisico e morale – aggravato dalla sensazione di impunità: non possiamo permetterci di perdere ulteriori guardiani della sicurezza e dell’ordine”.
Lo affermano i consiglieri comunali Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini della Lista civica Eike Schmidt.