Acqua 100% pubblica, no tunnel sotto l’Arno e no “zone rosse”. Le proposte di Sinistra Progetto Comune

Dmitrij Palagi (Copyright Fotocronache Germogli)

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“Un Documento Unico di Programmazione in continuità con le giunte precedenti”

 

“Quasi tutto è in continuità con le giunte Nardella, nel Documento Unico di Programmazione votato oggi. Un bilancio costruito secondo gli schemi di sempre, dove si continua a non parlare di aeroporto e nel quale la multiutility viene citata senza voler affrontare una discussione che pure prosegue sulla stampa e in campagna elettorale”. Lo afferma, a margine del Consiglio, Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune.

“Su cose che condividiamo non si dà conto del ritardo: internalizzazione mense, comunità energetiche, fotovoltaico in centro, politiche di contrasto nei confronti del turismo che consuma la Città”, aggiunge Palagi.

Cinque gli ordini del giorno presentati da Sinistra Progetto Comune:

  1. Uno per boicottare TEVA nelle farmacie comunali e chiedere alla Regione di fare lo stesso nei confronti delle società israeliane nell’ambito della spesa sanitaria;
  2. Uno per evitare di immaginare l’Arno con un nuovo tunnel in San Niccolò senza aver chiarito quali sono le finalità (è un progetto sbagliato, continuiamo a pensarlo);
  3. Uno per evidenziare che nonostante le richieste del Consiglio comunale continua a mancare la parola antifascismo e aggiungerla come obiettivo;
  4. Uno per arrivare a sostenere la richiesta di gestire l’acqua pubblica al 100% con soggetti pubblici;
  5. Uno per superare l’uso delle zone rosse per gestire le marginalità unicamente in termini di ordine pubblico.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli