Aggredisce giovani in Sant’Ambrogio: “Non è seguito dai servizi sociali”. E Funaro incontrerà la vittima… Del Re: “Più prevenzione”

GERMOGLI PH: 16 LUGLIO 2024 FIRENZE PRESSO IL SALONE DEI DUECENTO SI E' TENUTO IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PRESIEDUTO DALLA NUOVA GIUNTA COMUNALE NELLA FOTO CECILIA DEL RE CONSIGLIERE COMUNALE

“A seguito dell’aggressione subita da un gruppo di giovani ragazzi e ragazze nelle notti scorse in piazza Sant’Ambrogio, abbiamo chiesto alla Giunta cosa intenda fare per rendere più sicure le piazze della notte; se l’aggressore – che era già noto alle forze dell’ordine – fosse conosciuto e seguito dai servizi sociali del comune; e se la sindaca e la giunta vorranno rispondere alla lettera della madre del ragazzo aggredito. L’assessore alla sicurezza ci ha risposto che l’amministrazione ha varato il “piano notte” e che una pattuglia della polizia municipale era a giro in zona anche la notte dell’aggressione in Sant’Ambrogio, ma che resta critica la situazione del numero degli agenti di polizia in servizio sul nostro territorio; ha inoltre aggiunto che l’aggressore non è seguito dai servizi sociali del comune di Firenze, e che con la sindaca vorranno incontrare il giovane ragazzo aggredito”. Lo afferma Cecilia Del Re, Capogruppo di Firenze Democratica.

“Nella risposta della giunta – riflette – abbiamo di nuovo trovato un concetto di sicurezza declinato solo dal punto di vista del presidio da parte delle forze dell’ordine, e non anche da quello sociale, che può e deve competere al comune con progetti promossi insieme agli operatori di strada per supportare le politiche giovanili dell’ente pubblico”.

“Diversi e significativi sono stati, peraltro, i reportage degli ultimi mesi fatti dalla stampa locale in merito alle notti che si consumano nelle piazze frequentate dai più giovani, che non possono lasciare inermi e indifferenti – rimarca Del Re -. In merito all’aggressione in oggetto, la stampa locale ha poi riportato che l’aggressore, benché identificato dalle forze dell’ordine, sia stato immediatamente rilasciato, aggiungendo che versasse in un evidente stato di alterazione. Ancor qui, occorre adoperarsi per prevenire che determinati fatti possano ripetersi, e la presa in carico di persone in stato di difficoltà da parte dei servizi sociali aiuta anche in funzione di prevenzione e quindi di sicurezza pubblica”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli