Alla fine ha vinto la ragionevolezza. Ci fa piacere comunicare che, dopo l’articolo de La Firenze che vorrei, la Regione ha chiarito che, in merito alle richieste di ristoro post-alluvione, verranno esaminate anche le integrazioni – chieste dalla Regione il 31 luglio e il 4 agosto, cioè a ridosso della pausa estiva – eventualmente dalle aziende anche oltre il termine dei 10 giorni dalla ricezione (termine non tassativo). Cioè, tempi ragionevoli: oltre la pausa estiva, quando aziende e professionisti avranno ripreso. Qualche buona notizia, insomma, per gli alluvionati.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli