Autolinee Toscane, Sinistra Progetto Comune: “Vogliamo vederci chiaro sui soldi”

GERMOGLI PH: FIRENZE PRESENTAZIONE NUOVI AUTOBUS AUTOLINEE TOSCANE NELLA FOTO L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI AUTOLINEE TOSCANE JEAN-LUC LAUGAA

Condividi sui social

“Da parte dei Cobas numeri precisi sull’aumento del fatturato, sulla perdita di 27 milioni nel bilancio 2024 e sulla diminuzione del personale”

 

“Il fatturato di Autolinee Toscane è aumentato di oltre 66 milioni di euro in due anni, mentre il risultato economico registra una perdita di 27 milioni, stando alla denuncia di oggi dell’organizzazione sindacale Cobas lavoro privato. Nel frattempo il personale è sceso a 134 unità dall’inizio della gestione, quindi la causa non può essere identificata nell’aumento del costo del lavoro, anche perché sappiamo quanto siano inadeguati i salari rispetto al costo della vita, soprattutto a Firenze”. A illustrarlo è, in una nota, Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune.

“La Regione Toscana, ricordano i Cobas, ha versato altri 30 milioni di euro ad Autolinee Toscane, perché ci sarebbe stato un calo di produttività dovuto alla pandemia Sars-CoV-2 e un aumento dei costi di manutenzione. La cifra però – afferma Palagi – corrisponde a quanto mancherebbe sul bilancio del 2024, quindi è legittimo pretendere chiarezza su dove finiscano i soldi pubblici, tenuto conto delle continue denunce sulle condizioni di molti mezzi ormai molto vecchi e sull’organizzazione del lavoro”.

“Lunedì – annuncia – saremo in aula anche con queste domande. Se si vuole superare la gara unica regionale e la privatizzazione voluta dal PD (a partire da ATAF) occorre invertire immediatamente la tendenza e raccontare in modo trasparente quanto ci costano le errate scelte politiche del centrosinistra degli ultimi anni”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli