Cantieri infinti e mobilità paralizzata. Masi (M5S): “A settembre sarà davvero tutto finito?”

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Firenze si risveglia ogni giorno con una mobilità sempre più paralizzata, con cantieri aperti ovunque, che coinvolgono ormai le principali arterie urbane. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi ha lanciato oggi l’allarme sulla situazione di una mobilità cittadina sempre più insostenibile.

L’attenzione è tornata sulla promessa, mai mantenuta, di un consulente alla mobilità annunciato dalla maggioranza in campagna elettorale: “È passato più di un anno e su questa figura è sceso il silenzio più totale, tranne di recente, quando è scoppiato il caso cantieri” ha dichiarato Masi, che ha puntato il dito anche contro il sotto-utilizzo della Smart Control Room: “Abbiamo un Grande Fratello di telecamere in tutta la città, perché non lo utilizziamo al meglio per scongiurare la contemporaneità di lavori nelle medesime zone?”.

Ma la questione più urgente riguarda i tempi: con l’avvicinarsi di settembre, e quindi della riapertura delle scuole, cresce la preoccupazione per una situazione che rischia di diventare ingestibile: “A settembre quando riprenderanno le scuole, i lavori saranno effettivamente finiti?” chiede Masi.

Masi chiede all’assessore un cambio di rotta nella gestione: “Chiediamo un maggior impegno nei confronti delle ditte che stanno portando avanti i cantieri, affinché si lavori anche di notte, soprattutto per quei lavori che davvero stanno paralizzando la città e i suoi collegamenti” e conclude con un appello diretto all’Amministrazione affinché “vigili e rispetti le promesse e le scadenze stabilite, perché qui a rischio non ci sono solo i fondi PNRR che finanziano gran parte di questi lavori, ma la pazienza dei tanti fiorentini che per adesso resistono, ma che a settembre non la manderanno più a dire”.

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