Si prospetta un’altra estate in rosso, e non solo per le temperature (la cui percezione continuerà ad aumentare visto lo scriteriato taglio degli alberi da parte della giunta), ma anche e soprattutto per gli affari del business turismo: La Repubblica Firenze e il Corriere Fiorentino sono concordi sul fatto che la cifra prospettata di 5,8 milioni di visitatori non farà registrare né “boom” né “sold-out”: meno stranieri e ancor meno italiani. Entrambi, insieme a La Nazione Firenze, ci danno la notizia ancora più positiva dello spostamento dei bus turistici dal Lungarno Pecori-Giraldi alle Cascine, le quali in questo periodo dovranno trovarsi ad affrontare anche i disagi del Firenze Rocks: attese 120.000 persone per il concerto di Vasco Rossi, il che comporterà la chiusura del parco delle Cascine e la possibilità di accesso unicamente a piedi a viale degli Olmi, con un contorno di divieti di sosta e transito e altre limitazioni un po’ qua un po’ là, da via delle Cascine a piazza Puccini, da viale dell’Aeronautica a via del Barco. C’è però la tranvia fino alle 2, da quanto si legge su Corriere Fiorentino e Nazione Firenze: non si potrebbe tenerla tutti i giorni? Quella sul Lungarno Colombo, intanto, vede iniziare i lavori della seconda fase e il cantiere spostarsi sulla carreggiata lato fiume, informa il primo insieme al Tirreno Firenze. La T1 all’altezza di Scandicci, invece, conferma purtroppo la sua brutta fama con l’ennesima notizia di aggressione (e probabile stupro) ai danni di una diciottenne che si apprestava a rientrare a casa dopo una serata con gli amici e si è risvegliata in un campo sullo stradone di Torregalli ferita alla mano, ricordando solo di esser stata avvicinata da uno straniero, secondo la ricostruzione de La Nazione Firenze. Crimine fuori, crimine dentro: a bordo del treno sulla tratta Viareggio-Firenze, peraltro tra i vagoni strapieni, è scoppiata una rissa a coltellate fra tre marocchini (uno, l’aggredito, ubriaco, è rimasto ferito; i passeggeri sono stati fatti scendere, anzi «fuggire», come riporta il Corriere Fiorentino, alla stazione di Altopascio). Sempre sul fronte criminalità e degrado, La Firenze che Vorrei continua ad aver ragione e deve aver evidentemente ispirato l’assessore al Welfare, Nicola Paulesu, che “guarda caso” adesso invita i donatori a portare i loro libri per Marco al banco e non più nel sottopasso, e a svuotare progressivamente quest’ultimo, dopo l’ennesimo rogo di lunedì notte: è notizia di Repubblica Firenze. Per l’altro rogo, quello del Viola Park, l’aggiornamento di Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze riguarda le indagini aperte a carico di un calciatore che avrebbe lasciato il phon acceso, dal cui surriscaldamento sarebbero partite le fiamme che l’hanno avvolto. Il reato contestato è quello di incendio colposo. Dall’altra parte rispetto a Bagno a Ripoli, e cioè a Prato, sono allarmate le categorie del tessile per le nuove normative europee sui rifiuti, che mettono a rischio 10.000 posti di lavoro e 1.500 imprese ma vedono Nardella e Torselli uniti nella difesa del nuovo dogma “green” della cosiddetta “economia circolare”, che comprometterebbe invece l’ambiente (fa sapere Confindustria citata dal Corriere Fiorentino) qualora si andasse a toccare un sistema di riciclo secolare. E se Palazzo Vecchio fa approvare, in preda al panico, una “risoluzione” (?) contro la chiusura del consolato USA (notizia sempre del Corriere Fiorentino), la Regione invece procede a passo spedito verso la rottura con Israele e la spinta affinché il Parlamento riconosca lo Stato di Palestina (La Nazione Firenze), mentre, sul fronte interno, arriva anche l’ok in commissione per il salario minimo a 9€ lordi (Il Tirreno), una misura palesemente propagandistica. Segnaliamo infine, su La Repubblica Napoli, un’interessante intervista a Eike Schmidt in qualità di direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, nella quale incita e sprona i giovani a visitare i musei ampliandone anche l’offerta educativa in collaborazione con le scuole. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli