“I dazi saranno un’ulteriore sfida per le imprese artigiane, dopo rincari dell’energia e delle materie prime, ma possiamo rispondere acquisendo quote in mercati nuovi e potenzialmente anche più ricchi degli Stati Uniti”. In un momento di incertezza, è un messaggio positivo quello di Marco Costoli, presidente di Confartigianato Toscana Imprese Artistiche e presidente di Confartigianato Empolese – Valdelsa. La sua azienda, la Same Decorazione di Empoli, è attiva dal 1976 e ha saputo, nel tempo, evolvere a seconda dei cambiamenti nel mondo della tavola: oggi esporta i suoi meravigliosi bicchieri rifiniti in oro principalmente nel Medio Oriente, con un crescente sguardo all’Asia ma anche all’Estremo Oriente e all’Africa, dove ci sono paesi con Pil a doppia cifra. “Nell’ottica di promuovere e rendere il nostro prodotto – il vetro e il cristallo artistico – riconoscibile dovremmo fare di più unitariamente a livello di marketing del territorio, mentre siamo ancora un po’ troppo scollegati, a differenza di altre realtà”, riflette. “Sicuramente, per noi, un dazio fino al 10% sarebbe sopportabile; oltre inizierebbe a diventare difficile. Tuttavia, da qui al 1° agosto tutto può cambiare”. “Per noi è molto impattante l’aumento del costo dell’oro, passato da circa 40 euro a 90 euro al grammo”, ricorda Costoli. “Ad ogni modo, sarebbe sicuramente negativa una guerra commerciale tra Usa e Ue”, conclude.
