Vandalizzata nella notte di Natale la targa dedicata a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana vittima delle foibe e simbolo della memoria storica italiana. Richiesto l’intervento della Polizia Municipale e l’analisi delle telecamere di sorveglianza
Ancora una volta la memoria storica viene colpita a Firenze: nella notte della Vigilia di Natale è stata nuovamente vandalizzata la targa dedicata a Norma Cossetto, collocata all’interno del giardino che porta il suo nome nel Quartiere 3, come denunciato dal Gruppo Civico Q3. Un gesto che assume un peso simbolico particolare perché colpisce il ricordo di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana sequestrata, violentata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti jugoslavi, divenuta nel tempo uno dei simboli più noti delle vittime delle foibe e insignita nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Secondo quanto riportato nel comunicato della consigliera per il quartiere 3 Barbara Nannucci (Lega), la targa non solo è stata danneggiata e divelta, ma anche ricoperta di terra e fango, in un atto definito di “inaudita gravità e mancanza di rispetto verso la memoria storica e i valori che essa rappresenta”, un’offesa che va oltre il singolo episodio e ferisce l’intera comunità cittadina. Il Gruppo Civico Q3 ha immediatamente richiesto l’intervento della Polizia Municipale per il ripristino dell’area e per l’avvio delle verifiche necessarie, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, con l’obiettivo di individuare i responsabili di “questo ennesimo atto vile, avvenuto nella notte della Vigilia di Natale”. Una condanna ferma accompagna l’accaduto insieme a un appello pubblico al rispetto dei luoghi della memoria e dei valori civili condivisi, perché colpire il ricordo di Norma Cossetto significa colpire la storia, la dignità delle vittime e il senso stesso di responsabilità collettiva su cui si fonda la convivenza democratica.
