Mentre Giani e Funaro tentano di strumentalizzare la vicenda dell’attentato a Sigfrido Ranucci presentandosi al presidio sotto la sede RAI (di cui hanno parlato La Repubblica Firenze, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze), le loro giunte vengono messe del mirino dalle nuove lotte per l’acqua pubblica, stavolta da parte dei Comuni del pratese-pistoiese e del Valdarno che, sostenuti da AVS, schleiniani e M5S, «assediano Palazzo Vecchio» in vista della commissione in tema di martedì, riporta La Repubblica Firenze. Assediato anche il rettorato, da parte degli studenti filopalestinesi, dopo l’ennesimo diniego della mozione su Israele dal Senato accademico: un’iniziativa in controtendenza, narrata dal Corriere Fiorentino, rispetto all’attuale dismissione generale delle occupazioni liceali di un paio di settimane fa, di cui si è accorta La Repubblica Firenze. Scioperano, nel frattempo, anche i lavoratori Alia per il rinnovo del contratto collettivo con condizioni di lavoro adeguate, nel contesto dello sciopero nazionale indetto da FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e FIADEL. Ne ha parlato, in un trafiletto, il Corriere Fiorentino. Non decolla, invece, il nuovo piano industriale della GKN, per la qual cosa il collettivo di fabbrica scende in piazza oggi alle 14:30 ritrovandosi al Polo universitario di Novoli, con la copertura mediatica del corrispondente fiorentino del Manifesto. Rischiano invece l’affossamento i lavoratori di settori come quello dei taxi e dei corrieri, impossibilitati a spostarsi (e quindi a lavorare) per colpa dei cantieri: La Nazione Firenze ha dato voce ai conducenti e ai corrieri che lamentano entrambi minor lavoro e minori guadagni per l’impossibilità di muoversi rapidamente per garantire l’efficacia del servizio, riconoscendo apertamente l’invivibilità del tessuto cittadino fiorentino. E neanche affidarsi al Signore serve: persino il parroco della chiesa di San Pio X, Don Menestrina, ha perso la pazienza cristiana e ha scritto al Comune, anche in qualità di membro del Comitato dell’Osservatorio Quartiere 5, lamentando l’insostenibilità della residenza nei pressi della cabina elettrica del Sodo e dei suoi infernali rumori. Per l’ENEL, ovviamente, «è tutto in regola». Molto meno lo sono i due, un uomo e una donna, saliti su un autobus senza biglietto al Largo Alinari e resisi colpevoli di un accoltellamento ai danni dell’autista, a grama riconferma delle rivendicazioni rilanciate appena ieri dai loro sindacati: l’episodio, riportato da Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino, ha visto coinvolti anche una ragazza (spintonata) e un passante (ferito a una gamba), prima della loro fuga, avvenuta in orario notturno. Una «Toscana fragile», titola Il Tirreno a proposito del dissesto idrogeologico causa del rischio di frane in un quinto della regione, ma non soltanto da questo punto di vista: la sezione fiorentina della testata ha pubblicato un’inchiesta sui nuovi aumenti dei prezzi degli affitti, per i quali, mediamente, «si paga più che a Barcellona». E non solo in centro. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli