Fondazione Teatro della Toscana, FdI: “Funaro chiarisca costi risoluzione contratto del Direttore Generale”

GERMOGLI PH: 26 GENNAIO 2023 SESTO FIORENTINO GLI ALUNNI DELLA SCUOLA BROGI E PESCETTI PARTECIPANO A UN PROGETTO DI TEATRO URBANO ALLA PERGOLA

“Apprendiamo la volontà da parte della Sindaca di nominare ad interim come Direttore Generale facente funzione lo stesso direttore della Direzione Società Partecipate: è la goccia che fa traboccare il vaso”.

 

“Sulla vicenda della Fondazione del Teatro della Toscana riteniamo che la Sindaca Funaro debba una volta per tutte fare chiarezza. Quando si parla di soldi pubblici, infatti, non esistono accordi di riservatezza. I cittadini hanno il diritto di sapere quanto, ma soprattutto hanno diritto di sapere il perché, hanno dovuto pagare così cara la risoluzione del contratto di un Direttore Generale, che aveva ricevuto di recente la fiducia per altri cinque anni della giunta Nardella, di cui faceva parte anche la Sindaca Funaro”. Lo dichiarano i due esponenti in consiglio comunale di Fratelli d’Italia a Firenze Angela Sirello e Matteo Chelli.

“Ribadiamo che dall’accesso agli atti sui vari verbali del cda della Fondazione da noi effettuato a settembre, non risultano elementi oggettivi e concreti imputabili alla gestione economico finanziaria della direzione – aggiungono Sirelli e Chelli -. Sono però tanti i dubbi leggendo quei verbali che hanno inciso sulla stabilità finanziaria dell’ente: contributi ridotti e pagamenti in ritardo da parte dei soci fondatori con relativo pagamento di interessi bancari; l’acquisizione del Teatro di Rifredi per la quale siamo in attesa della risposta di accesso agli atti per verificare se e come abbia influito sull’assetto della Fondazione”.

“Per non parlare dell’esborso per il contratto al nuovo Direttore Artistico che, come abbiamo avuto modo di affermare, presenterebbe gravi motivi di illegittimità considerato che la figura di direttore artistico non è prevista dallo Statuto, come invece impone la legge nazionale”.

“Ma la novità di oggi, che apprendiamo dalla stampa, è la volontà da parte della Sindaca di nominare ad interim come Direttore Generale facente funzione, lo stesso direttore della Direzione Società Partecipate, nomina che a nostro avviso è la goccia che fa traboccare il vaso. Infatti, ci risulta che tale nomina presenti un carattere di manifesta incompatibilità ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Legislativo 39/2013″, sottolineano i consiglieri del partito della premier Giorgia Meloni.

“In sintesi – concludono –: la situazione di incertezza ed instabilità a cui è esposto il Teatro de La Pergola è evidente a tutti, e purtroppo sussiste il rischio di declassamento perché è evidente la situazione di stallo. La responsabile di tutto questo ha un nome e un cognome: Sara Funaro”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli