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I Presepi di Cracovia trasformano Santa Felicita in un teatro del Natale

cracovia
  • 9 Dicembre 2025
  • Redazione La Firenze Che Vorrei

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Dieci capolavori artigianali arrivano nella chiesa fiorentina per omaggiare un anniversario che unisce storia, cultura e comunità

 

I bellissimi presepi di Cracovia arrivano a Firenze, e trasformano la Chiesa di Santa Felicita in un crocevia di arte, memoria e diplomazia culturale: fino al 6 gennaio il celebre complesso religioso ospita infatti le Szopki, i tradizionali presepi cracoviani riconosciuti come Patrimonio UNESCO dal 2018, esposti in occasione dei quarant’anni del Patto di Amicizia tra Firenze e Cracovia.

L’inaugurazione, avvenuta l’8 dicembre, ha visto la partecipazione della vicesindaca Paola Galgani, del Console Generale di Polonia Bartosz Skwarczyński e del Console onorario di Polonia a Firenze Stefano Barlacchi. Le monumentali creazioni, che fondono architettura storica e narrazione sacra, sono state presentate come simbolo di dialogo e continuità culturale. La vicesindaca Galgani ha ricordato come “Quando nel 1985 fu firmato il Patto, non si posero solo delle firme, ma si gettarono le basi di un dialogo umano, culturale e civico fondato su valori condivisi: la centralità dell’arte, la tutela della storia e il valore della memoria europea. Accogliere questi Szopki a Firenze significa intrecciare due identità, due sensibilità, due tradizioni. È un modo per rafforzare, dopo quarant’anni, il nostro impegno per la pace, il dialogo e un’Europa di scambio e rispetto.”

A sottolineare il valore artistico dell’esposizione è stato il Console Generale Skwarczyński, che ha spiegato: “Le Szopki di Cracovia sono Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Non sono comuni presepi, ma straordinarie opere che celebrano la Natività rendendo al contempo omaggio alla bellezza della nostra città. In occasione di questi 40 anni di amicizia, siamo onorati di esporre 10 esemplari rappresentativi di diversi volumi e fattura, in questa storica Chiesa di Santa Felicita, un luogo che è già custode di assoluti capolavori.” L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Museo di Cracovia, l’Istituto Polacco di Roma, l’Ambasciata di Polonia e il Comune di Firenze, è promossa dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e Toscana e offrirà fino all’Epifania un raro viaggio tra tradizioni artistiche, diplomazia europea e patrimonio condiviso.

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