In Toscana serve almeno 1 CPR: lo chiedono i cittadini e le Forze dell’Ordine

GERMOGLI PH:21 MARZO 2023 FIRENZE POLIZIA DI STATO ARRESTA EXTRACOMUNITARIO PER FURTO E RICETTAZIONE  DI MOTORINI RUBATI

Condividi sui social

“Dalle lamentele sterili a una partecipazione attiva per mantere alta la pressione sulle istituzioni affinché si trovino soluzioni reali ai nostri problemi urgenti, in primis la sicurezza”. Lo affermano i partecipanti a un incontro di coordinamento promosso dal Comitato Cittadini per Firenze.

 

Si è svolto ieri, al circolo Mcl di San Bartolo a Cintoia (Quartiere 4), un incontro di ascolto e coordinamento promosso dal Comitato Cittadini per Firenze, attivo dal 2018, insieme al giornale La Firenze che vorrei, voce critica e trasversale di una città “che rischia di non appartenere più ai suoi cittadini”.

Hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), che hanno dipinto un quadro fosco ma reale per gli agenti tra affitti impossibili, concorsi bloccati per un decennio e “mani legate” per effetto della Legge Cartabia. I rappresentanti sindacali delle Forze dell’Ordine hanno invitato gli stessi cittadini a evitare, sulla scorta delle notizie di cronaca, azioni quali le ronde notturne, definite controproducenti, e, soprattutto, a fare sinergia tra comitati e associazioni. Dal SAP un chiaro invito, infine, a realizzare in Toscana “almeno un Cpr”, così da alleggerire il lavoro degli agenti, oggi costretti a portare i migranti che commettono reati addirittura fino in Calabria.

È stato convenuto di promuovere un incontro nei vari quartieri fiorentini per raccogliere i problemi e presentare una proposta comune. “A fronte di una situazione in rapido deterioramento – fanno sapere i promotori – è fondamentale che i cittadini, anche grazie allo strumento dei comitati, facciano pressione e comincino a denunciare in modo sistematico e a pretendere risposte”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli