Riesplode in tutta la sua virulenza la questione dello stadio: il calcolo delle perdite annuali per la Fiorentina, tra cantieri e mancati guadagni, si aggira sui 7-8 milioni, motivo per cui il Direttore Generale ha lanciato l’aut-aut del cronoprogramma (ancora non definito nonostante le promesse e le bugie dell’assessore Biti) entro fine anno, pena la fuoriuscita della società viola dal progetto. È quanto hanno riportato Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze, mentre La Repubblica Firenze si è concentrata sull’interrogativo dell’effettiva disponibilità del Franchi per Euro 2032, con tutte le incognite del caso. Sempre che venga incluso nella lista degli stadi in cui si disputeranno le partite. Una sola offerta è invece arrivata all’ex caserma Lupi per il famigerato “social housing”: il Fondo Housing Toscano, compartecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Fondazione Cassa di Risparmio Firenze. Mentre è quindi probabile che sarà questo a vedersi assegnato il bando, resta da capire quando il famoso progetto da 230 alloggi per 8€ d’affitto a metro quadro (quindi 650€ mensili per 80 m²) vedrà la sua attuazione pratica. Sempre sulla stessa testata, La Repubblica Firenze, si legge del poco invidiabile primato della Toscana anche nella somministrazione di psicofarmaci ai bambini, secondi solo al Lazio per gli antipsicotici. Dati, quelli dell’AIFA, che stridono pesantemente col rapporto di Italia Oggi, pubblicato su La Nazione Firenze, per cui la nostra città, in qualità della vita, sarebbe addirittura risalita di quattro posizioni rispetto all’anno scorso, classificandosi 4ª su 107 province, la prima sarebbe incredibilmente Milano. Anche per questi calcoli decisamente discutibili, tuttavia, la situazione della sicurezza è drastica. Il che è tutto dire. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli

