Appuntamento nei comuni di Marradi e Borgo San Lorenzo (Firenze): da Crespino a Casaglia e Razzuolo
Tutto pronto per l’8a edizione della rassegna che lega arte e ambiente, con incontri, laboratori e spettacoli tra le comunità dell’Appennino tosco-romagnolo, tutto ad accesso libero: per riflettere su presente e futuro delle terre alte. Serate di cinema e musica: dal doc “Pasturismo” del collettivo Boschilla alle note della band fiorentina Colorificio Mario e della performance sonora di Emiliano Cribari.
Il festival è organizzato dall’associazione Foglia Tonda, per riportare attenzione su presidio e spopolamento delle aree interne e sugli effetti della crisi climatica su questi territori.
Luci sul Mugello e sull’Appennino tosco-romagnolo: torna il festival Foglia Tonda con la sua 8a edizione dall’11 al 13 luglio nelle frazioni dei Comuni di Marradi (a Crespino) e di Borgo San Lorenzo (Casaglia e Razzuolo). In programma incontri, laboratori, momenti di arte e musica, passeggiate e campeggio, tutto ad accesso gratuito: al centro la riflessione su come abitare oggi la montagna, per un modello che vada oltre il turismo di massa, nel rispetto dell’ambiente e insieme alle comunità che la vivono ogni giorno.
Il festival è sostenuto dal Comune di Borgo San Lorenzo e dal Comune di Marradi. Il programma include inoltre importanti collaborazioni come quella con gli Stati Generali dell’azione per il Clima e la Londa School of Economics. Dal 2018, l’organizzazione di volontariato Foglia Tonda si pone l’obiettivo di riportare l’attenzione sul presidio delle valli e delle montagne del Mugello e porta nei paesi toscani il festival, come un rito collettivo di adozione di un territorio in cui la comunità provvisoria, composta da abitanti, ospiti e visitatori, si ritrovi capace di quotidiani atti di resistenza.
“Lo scorso anno avevamo dedicato l’edizione del Festival al tema della crisi climatica, mossi dalla solidarietà e dalla preoccupazione per ciò che era successo sul versante romagnolo dell’Appennino colpito dalle alluvioni. A meno di un anno di distanza ci siamo ritrovati sotto la stessa pioggia devastante, a conferma del fatto che nessun territorio è al sicuro e che se c’è un modo di salvarsi, in tutti i sensi, è insieme. Insieme di intenti, insieme di persone, comunità. La crisi climatica ci impone un ripensamento delle dinamiche economiche e sociali delle nostre montagne: il turismo, la cura delle comunità e la crisi climatica sono tutti temi legati fra loro, è di questo che parleremo quest’anno a Foglia Tonda”, hanno dichiarato gli organizzatori del Festival, Andrea Barzagli e Chiara Manfriani, presidente e vicepresidente di Foglia Tonda.
Le tre giornate di festival si divideranno tra i paesi di Crespino (venerdì 11 luglio), Casaglia (sabato 12) e Razzuolo (domenica 13): ci sarà la possibilità di pernottare in tenda in aree dedicate e spostarsi insieme tra i paesi, lungo la via Faentina e il Passo della Colla.
Tra i momenti salienti, il festival presenta innanzitutto la prima serata al Circolo di Crespino del Lamone con la proiezione del documentario Pasturismo a cura del collettivo Boschilla (venerdì 11 luglio, ore 21.30, alla presenza degli autori), progetto di ricerca e produzione multimediale sulla montagna e sulle aree interne, per riflettere sulle contraddizioni e i conflitti che attraversano il turismo delle terre alte.
Ad aprire il weekend a Casaglia invece ci penserà il primo talk (sabato 12 luglio, alle 17), dal titolo Contromappe della montagna: abitare oltre il turismo: ne parleranno la giornalista Sarah Gainsforth, ricercatrice indipendente e autrice di saggi (tra cui Abitare stanca e l’ultimo L’Italia senza casa), la sociologa rurale Angela Moriggi, Riccardo Franchini e Andrea Chiloiro del Collettivo Boschilla. L’incontro sarà moderato dal ricercatore Fiorenzo Polito, ed è organizzato in collaborazione con Londa School of Economics. A seguire alle 19 spazio all’arte e alla musica, con Verde, rito sonoro con voce narrante di Emiliano Cribari e un tessuto sonoro composto (in presa diretta) da Muni – lo spettacolo si inserisce nel cartellone di “Versanti”, festival itinerante di lettura dell’Appennino organizzato dalla Cooperativa di Comunità C.I.A. di Palazzuolo in collaborazione con Associazione Genti di Montagna Centro Studi Campanari, Sistema Documentario Integrato Mugello e Montagna Fiorentina. Alle 21.30 conclude la seconda serata il concerto in piazza di Colorificio Mario, la band fiorentina porterà il suo suono “cyber-arcaico”, un mix di influenze elettroniche, suoni ancestrali e primordiali, che spaziano dall’acid jazz al cyberpunk distopico.
La domenica il festival si sposta a Razzuolo: la riflessione riprende alle 15 con il secondo talk, dal titolo Comunità della cura, la cura delle comunità, moderato dalla scrittrice Simona Baldanzi, che vedrà alternarsi l’antropologa culturale Anna Rizzo, che collabora da anni con amministrazioni locali per la rivitalizzazione dei comuni, autrice del saggio I Paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia (Il Saggiatore), Marie Moise, docente di Gender Studies e Intercultural Communications alla John Cabot University di Roma, e Ignazio Palazzi, medico e assessore di Mercato Saraceno, membro dell’associazione “Una strada per Nuvoleto”.
Numerose le attività in programma nei giorni del festival, che accompagneranno il pubblico da Crespino fino a Razzuolo.
Venerdì 11 luglio si inizia dalle 17.30 con l’Apericena itinerante a cavallo del Passo della Colla: dall’Hotel Madonna dei Tre Fiumi (a Ronta) partirà la serata che con varie tappe porterà fino al Circolo di Crespino. La giornata di sabato 12 luglio comincia subito a Casaglia, dalle 10 con attività per tutta la famiglia: al via l’incontro su Attivare il cambiamento nei territori: dialoghi sul clima tra comunità e amministrazioni in collaborazione con Ci sarà un bel clima, Stati Generali dell’Azione per il Clima e Londa School of Economics, così come la Passeggiata con riconoscimento di erbe spontanee a cura di Mara Fiesolani e Semi in viaggio, attività, giochi e laboratori sui semi e la biodiversità a cura di JamLab.
Il Festival Foglia Tonda è inoltre reso possibile grazie al supporto di alcune realtà locali, come Temera, Agriambiente, Assiboni e l’agenzia di Barberino di Mugello del Banco Fiorentino Mugello del Credito Cooperativo.