La sindachessa di Prato indagata per corruzione: anche qui “solo gossip”? Fortunatamente fuori pericolo la ragazza colpita dal ramo alle Cascine, e si spera in cambiamenti concreti a Sollicciano. La Firenze sui giornali di sabato 14 giugno

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Con tutti gli occhi puntati su Prato, per l’indagine ai danni della sindachessa Bugetti e i risvolti che continuano a emergere dal processo (di cui dettagliatamente informano La Repubblica Firenze e il Corriere Fiorentino riportando anche le dichiarazioni delle parti in causa): ella avrebbe infatti favorito l’imprenditore suo concittadino Riccardo Matteini Bresci, già coinvolto in un’altra inchiesta due anni fa, per il quale lei era impiegata part-time dal 2014 al 2016 senza aver svolto alcuna mansione ma che già conosceva dal 1999, quando era prima cittadina di Cantagallo («un suo arnese», la definisce lui); per aver modificato, poi, un decreto regionale onde renderlo conforme a una sua azienda, in cambio Matteini Bresci le avrebbe promesso 4.000 voti dalla massoneria. Immediate le richieste di dimissioni da parte del centrodestra (con l’eccezione del sottosegretario Silli di Noi Moderati), respinte subito al mittente dalla diretta interessata, che beneficia del sostegno incondizionato di Giani, Fossi e Nardella. Ineccepibili le osservazioni della deputata Erica Mazzetti di Forza Italia: «In Toscana, il potere esercitato in modo ininterrotto genera sistemi da indagare». Volendo spostarsi su Firenze, di carne al fuoco ce n’è e se ne può trovare decisamente molta. Peraltro, giusto per riferirci a un esempio di ciò, è fortunatamente fuori pericolo la ragazza monzese colpita dalla caduta di un ramo alle Cascine: si parla addirittura di una frattura alla colonna vertebrale, che non ha causato danni neurologici ed è stata anzi ridotta e stabilizzata dall’intervento chirurgico. Annunciati nuovi controlli, si spera però che non siano come i precedenti: l’ultimo, dell’agosto 2024, non aveva esso neppure segnalato «alcuna criticità», come riporta il Corriere Fiorentino, che ha divulgato la notizia assieme a Il Tirreno Firenze e La Nazione Firenze. Ridotte, intanto, le condanne ai medici di Astori per ritenuta insussistenza delle aggravanti contestate, e senza alcun risarcimento dovuto: Corriere Fiorentino, La Repubblica Firenze, La Nazione Firenze e Il Tempo non si sono fatti sfuggire l’aggiornamento, che non può non stare a cuore a ogni tifoso viola. Restando in tema giustizia, a Sollicciano arriva una nuova direttrice reggente: si tratta, sorprendentemente, di Valeria Vitrani, già vice durante la gestione Angioletti. Rimarrà almeno fino a fine estate e dovrà affrontare una situazione disastrosa, segnata dagli ultimi atti di cronaca, dai suicidi (già tre in questo 2025) e dallo spaccio di droga, ricorda La Nazione Firenze. Vedremo se la sua esperienza l’aiuterà. Sempre su quest’ultima leggiamo del rischio per i 20.000 lavoratori edili della nostra città per l’ondata di caldo, che ha spinto i sindacati di categoria sotto CGIL, CISL e UIL a rivolgersi al governatore Giani affinché emani un’ordinanza ad hoc e garantisca i sussidi della cassa integrazione quando la temperatura supera i 34 gradi. C’è inoltre la notizia della decisione di procedere ai lavori per la rotonda di Ponte a Ema tra due settimane (ma il cantiere in via Pietrapiana è fermo da più di venti giorni, sottolinea il Corriere Fiorentino) e quella, più felice, delle buone condizioni di tutti i vescovi partiti per il pellegrinaggio in Terra Santa e rientrati via terra dalla Giordania allo scoppio di questa nuova guerra Israele-Iran, notizia condivisa col Corriere Fiorentino. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli