Mentre Gucci sfila tra disagi, compressione di spazi e polemiche, la pelletteria affonda. Scuole in condizioni da quarto mondo, ma si pensa agli studentati. La Firenze sui giornali di venerdì 16 maggio

GERMOGLI PH: 25 MARZO 2025 FIRENZE  PIAZZA SANTO SPIRITO CENTRO STORICO FIORENTINO

Grande scalpore ha destato la notizia dell’inconsapevole ferimento auto-procurato di due bambini causato dal loro ritrovamento di un ago da prelievi, che li ha fatti finire al Meyer: La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino, Il Tirreno Firenze e La Nazione Firenze danno tutta la misura dell’allarme causato soprattutto tra i genitori all’idea che i loro piccoli possano essersi contagiati con malattie infettive per l’incuria di chi possa aver fatto finire e lasciato un oggetto del genere nel cortile della Carducci. La Nazione Firenze riporta invece di 60 richieste danni per intossicazione da salmonella a Prato, tra il ricordo della fuga, due anni fa, dei due bambini da Grassina che arrivarono a Santa Maria Novella e della bambina mugellana rimasta sul bus fino al ritorno in deposito, poi riportata direttamente a scuola dal gentilissimo autista. Lontana da queste tregende, l’amministrazione pensa invece a far rispuntare l’idea dell’ennesimo studentato, ancora a Novoli, questa volta riguardante l’area ex OTE in via Barsanti, che fu accantonato nel 2022 per la revoca del vincolo industriale: La Repubblica Firenze parla di 386 camere. E di tregenda si può parlare anche per la sfilata di Gucci, laddove le sezioni fiorentine di Repubblica e Corriere riportano dettagliatamente gli stati d’animo tutt’altro che entusiastici dei residenti della zona, per la contentezza dei soli organizzatori e turisti, unici ad affollarsi in piazza Santo Spirito (e certamente non è un caso): addirittura a un ragazzino di 11 anni con un pesante zaino sulle spalle è stato impedito di far ritorno a casa seguendo la sua strada, il che lo ha portato a perdersi tra gli insidiosi vicoli dell’Oltrarno. Fortunatamente, a quanto si apprende, è stato ritrovato dalla nonna. In tutto questo, leggiamo sempre sul Corriere, la pelletteria continua a cadere come settore: l’anno scorso sono stati persi 1,2 miliardi di fatturato, scendendo a quota 12 miliardi, senza nessun segnale di ripresa previsto per quest’anno. Al contrario, la produzione crolla addirittura del 23%. Ferragamo, a titolo di esempio, va giù del 2,6% coi ricavi, secondo quanto afferma Il Tirreno nazionale. In rivolta anche i bagnini alla vigilia dell’approvazione dei nuovi regolamenti per le strutture balneari: da domani fino al 21 settembre l’obbligo sarà di loro presenza ogni giorno, ma non si tiene tuttavia conto del fatto, citato dagli esponenti della SIB Confcommercio Toscana ripresi dal Corriere Fiorentino, che per un mese ancora buona parte di coloro che vanno a fare questo mestiere sono ancora a scuola. Altro presidio per la sicurezza a San Jacopino, dato dall’ennesima rissa scatenata stavolta da tre persone, tutte nordafricane, a colpi di bottigliate: ne ha parlato in un trafiletto Il Tirreno Firenze. Un episodio che fa il paio con quello, riportato anch’esso dal Corriere Fiorentino, di un 14enne minacciato per strada col taser e derubato del suo monopattino in via Antonio del Pollaiolo. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli