Gioia e gaudio su tutti i rotocalchi per la consegna, in virtù dello “ius scholae” funariano, della cittadinanza onoraria fiorentina a 125 studenti, una mossa puramente simbolica che poco cambierà per i beneficiari, oltre all’iscrizione in una «sezione speciale» dell’anagrafe comunale. Eppure Il Tirreno Firenze, La Repubblica Firenze, La Nazione Firenze e il Corriere Fiorentino hanno lanciato e rilanciato la notizia, quasi mettendo in ombra quella più immediata e concreta di una ragazza di Monza finita all’ospedale in condizioni gravissime per la caduta di un ramo alle Cascine poco prima del concerto dei Guns’n’Roses, e su cui pronto è diretto è stato il commento dell’opposizione: il consigliere di FdI Alessandro Draghi presenterà lunedì una domanda in tema in sede di Consiglio comunale, mentre la Lista Schmidt ha denunciato che non è il primo caso e che si tratta di un frutto inevitabile della folle politica albericida e dell’esternalizzazione del servizio di cura del verde da parte del Comune. Solo nelle sedi fiorentine di Repubblica, Corriere e Nazione si è coperta questa notizia, oltre che sulla nostra testata. E se per l’assessore Giorgio, evidentemente, curare (male) è meglio che prevenire, nella frenesia di mettere una pezza di qualsiasi tipo sul caos creatosi in via Bolognese si riscopre persino la proposta delle autostrade gratis per i fiorentini lanciata solo poche settimane fa, e condannata, sbeffeggiata e derisa dalla maggioranza ma non solo, dal consigliere regionale di FI Marco Stella. Fatta propria dal PD con un emendamento, come quando a scuola l’alunno diligente raccomanda al compagno lavativo di «non copiare, altrimenti la prof se ne accorge», la “sfida” è adesso per il voto favorevole di Forza Italia, ma intanto continuano code e disagi e la situazione rimane invariata. Ne hanno parlato Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e La Repubblica Firenze. Sulla seconda tra queste leggiamo infine dell’arrivo anche al Meyer di due bambini palestinesi feriti, mentre in un gesto di concordia (sempre più raro da vedere di questi tempi), l’imam, il rabbino e l’abate di San Miniato invitano congiuntamente alla donazione del sangue in occasione della giornata mondiale in tema che cadrà domani. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli