“Non respiro”: disse l’albero in Lungarno Ferrucci (e in viale Corsica). Sabatini torna ad attaccare la giunta pollice nero

Lungarno Ferrucci 3

Il consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt: “Come mai nessuno è stato strigliato per un intervento così mostruoso e deleterio? Comincio a credere che la Giunta non abbia piena contezza di ciò che avviene in città e come vengano fatti lavori”.

Ma la denuncia si allarga: “Anche in viale Corsica alberi soffocati!”

 

Nulla da fare: l’asfalto nero è rimasto al suo posto. “Auspicavo di essere smentito, ho sperato fino all’ultimo in un intervento urgente, come detto dalla vicesindaca Galgani, più che per avere ragione per salvare il verde, visto che è un patrimonio quotidianamente in riduzione”. Torna così sul caso dei lavori su Lungarno Ferrucci Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt, da lui denunciato con ampia risonanza nei giorni scorsi.

“Il problema, comunque, non è mettere la pezza – prosegue Sabatini -: lavori in quel modo, con una mostruosa colata di catrame sulle piante, semplicemente non dovrebbero essere fatti e non ci dovrebbero essere richiami esterni, dalla minoranza o dalla stampa. Semplicemente non si può, non si deve fare in quel modo”.

“Ma la vicesindaca – si domanda il consigliere della Lista Schmidt -, che aveva promesso un intervento sabato, che non c’è stato e non ci sarà prima di giorni, come può accettare un lavoro del genere, come può non recriminare con le ditte, come può non strigliare qualche dirigente o direttore lavori, come può non avere contezza di come vengono svolti i lavori?”

“A Firenze si è persa la dimensione del bello e la contezza di ciò che è brutto e nocivo; la macchina amministrativa non controlla nemmeno le funzioni basilari della città”, è la constatazione di Sabatini.

“E, in un modo o in un altro, il verde a Firenze crepa! O sotto le motoseghe – dice, citando l’albericidio – o soffocando per un’asfaltatura mostruosa. E con lui soffochiamo anche noi, perché senza verde si muore”.

“Ma il vero nodo non è l’episodio, pur deplorevole – incalza Sabatini –: è la continua attitudine a non gestire, a non seguire, a promettere senza mantenere”.

“Sbagliare in qualità, tempi e costi dei servizi sembra essere una strategia. Come quelli che non pagano mai le tasse di proposito si chiamano evasori fiscali seriali – è la stoccata di Sabatini –, questi della Giunta Funaro, che ignorano sempre le cose (anche le più semplici) da gestire – fare un’asfaltatura che non distrugga le piante –, verranno chiamati ‘ignoratori seriali'”.

“In questi giorni tantissimi cittadini, che non conoscevo neanche, hanno cominciato a scrivermi per chiedermi di andare avanti con la mia denuncia sul Lungarno Ferrucci. Diversi mi hanno fatto anche altre segnalazioni e, fra queste, segnalo quella relativa al viale Corsica, dove ci sono alberi completamente soffocati dall’asfalto che necessitanodi un ripristino identico”, conclude Sabatini.

Foto: fonte social