“Per Firenze”: manifestazione mercoledì 28 ore 19.00 in Piazza della Signoria

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Comunicato Stampa dei comitati promotore della manifestazione “Per Firenze” che si terrà alle ore 19.00 in Piazza della Signoria mercoledì 28 maggio. Riceviamo e pubblichiamo:

Mercoledì 28 maggio alle ore 19 in Piazza Signoria, lato Gondi, le realtà cittadine (RiBella Firenze, Aria Nuova Per Firenze, Abusivismo e Degrado, Comitato ex Comunale, Il Mondo che vorrei, Firenze Vera) saranno promotori della manifestazione: “Per Firenze” .
Si tratta di un movimento spontaneo di cittadini impegnati nelle attività di comitato ed associazioni che rispondono al desiderio dei cittadini di esternare il loro disagio in questo nuovo disegno della città da parte dell’Amministrazione.

Sicurezza, degrado, Scudo Verde, Pass Sosta, Taglio degli Alberi sono i temi in programma; all’apparenza potrebbe sembrare un mischione raffazzonato, ma il mischione è reso necessario per rispondere ai tanti problemi che affliggono la città, sentiti in modo differente in base ai quartieri e alle categorie; lasciarne indietro uno sarebbe stato come negare, a chi patisce quel disagio, il diritto di manifestare per il suo problema.
Gli Amministratori, lo abbiamo capito, vogliono Firenze divisa (forse il vero senso della parola Plurale!), per controllarla meglio, noi viceversa vogliamo una Firenze unita per fare le scelte giuste che soddisfino in primis i bisogni dei cittadini.

La realtà è che ci sentiamo circondati un po’ come in quei film d’azione comici, ma non troppo, dove l’Eroe viene accerchiato dai nemici e li deve tenere a bada brandendo un semplice battipanni. Traffico, gabelle, degrado, criminalità, cantieri, cantieri, cantieri, lotta senza quartiere all’auto che, allo stato attuale, rimane l’unico mezzo di mobilità dal momento che il tpl non funziona, distruzione di un territorio amato per un’infrastruttura che non piace e non ottiene risultati perchè progettata male ed eseguita peggio.

L’amministrazione è cieca e sorda ai nostri lamenti, chiede pazienza per una città promessa che, probabilmente, non vedrà ma la luce. Nel frattempo ce la presentano come se fosse attuale, sentirli parlare è commovente e per qualche minuto ti pare davvero di viverci in quella città meravigliosa, che non esiste se non nei loro progetti. Purtroppo la sensazione dura poco, il tempo di uscire dalla Casa del Popolo e la città, Firenze, ti riassale con tutta la sua “bruttezza” di sporcizia, di abbandono degli ultimi, che diventano interessanti (solo a parole) in periodo elettorale, di traffico insopportabile, di una progressiva desertificazione di glorioso verde pubblico, patrimonio collettivo, per l’ostinazione bovina, senza se e senza ma, di un unico progetto che sta squassando Firenze.

A tutto questo si aggiunge l’insopportabile pretesa di negare l’esistenza di una criminalità dilagante che rende vita e lavoro insostenibili da tutti punti di vista: emozionali (non è bello uscire ed avere paura), ed economici (la perdita o la distruzione di un bene è un grave danno ad un azienda o privato che sia).
Per questo saremo in piazza per dimostrare un malcontento generale dovuto principalmente a scelte illiberali e tempistiche negli interventi che non rispondono alle esigenze di vita e lavoro della città.