È una gara di enfasi, quella evidentemente apertasi stamattina tra La Repubblica Firenze e La Nazione Firenze, per esaltare i nuovi progetti della giunta Funaro che anticiperanno peraltro la linea 3.2.1. della tranvia: la prima annuncia una «sorpresa sull’Arno» pronta per giugno, ovverosia il ponte tra Gavinana e Bellariva che peraltro copierà quello costruito 45 anni fa, e che anticiperà Sirio «di 8-10 mesi»; la seconda informa invece dell’avvio delle analisi tecniche per la costruzione del tunnel sotto l’Arno, precisamente tra San Niccolò e la Zecca: 10.000€ di fondi dal Comune per rilievi e studi a 5 metri sotto il livello del fiume. Quest’ultimo progetto, tuttavia, ha già incontrato la netta opposizione di comitati e residenti dell’Oltrarno, decisi a non subire un ulteriore peggioramento del proprio tenore di vita tra cantieri e overtourism. Altra guerra, sempre nel centro storico, riguarda le ZTL, ma più che contro il comune, questa vede nuovamente contrapposti residenti e commercianti, i primi rivendicanti una chiusura permanente, i secondi contenti di proseguire con quelle “a singhiozzo”; i primi sono esasperati di veicoli che passano e parcheggiano ovunque senza limiti a causa di una segnaletica pasticciata, i secondi non vogliono un centro deserto lasciato «al degrado, all’illegalità e alla microcriminalità». Per questa situazione, il Comune ha deciso di istituire ulteriori telecamere ai varchi nonostante i molteplici controlli che hanno già portato alla comminazione di 150 multe, sempre secondo La Nazione Firenze che ha riportato anche il suddetto diverbio; la stretta, si legge nel sottotitolo dell’articolo in tema, «colpirà decine di furgoni e camioncini che ogni giorno entrano e non rispettano le norme». Oggi, poi, si svolgerà un altro presidio di cittadini e associazioni, in Piazza della Signoria, per protestare contro la cabina ENEL nell’area UNESCO tra Castello e Careggi, al Sodo. Essi lamentano che il progetto, calato dall’alto come ogni idea della giunta, abbia tolto ai residenti la possibilità di un giardino pubblico peraltro mai realizzato, fa sapere Il Tirreno Firenze. Su quest’ultimo si apprende infine dell’ennesima «slavina di cantieri» che si prepara per questa settimana tra Oltrarno e i lungarni: il record lo batte via Pandolfini che, per un «allaccio alla rete fognaria», resterà chiusa addirittura fino all’11 ottobre. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli