Un mix irresistibile di ironia, ritmo serrato e verità scomode sulla borghesia contemporanea
Non tutte le serate si concludono come previsto… ne avremo dimostrazione sabato 22 novembre alle 20:45 e domenica 23 novembre alle 16:45 al Teatro Lumière (via di Ripoli 231, direzione artistica di Paola Tanda e Maurizio Del Buffa) con lo spettacolo Una Cena d’Addio, portato in scena dalla compagnia Nuovo Teatro Tempesta. La commedia nasce dalla penna di Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte, gli stessi autori di Le Prénom (in Italia Una cena tra amici), testo amatissimo sia in teatro che al cinema. Anche in questo lavoro continua la loro esplorazione delle dinamiche e delle ipocrisie della borghesia moderna.
Pierre e Clotilde, giovani e apparentemente brillanti, sono stanchi di trascorrere serate con amici che, in realtà, non sopportano più. Decidono così di adottare un metodo drastico e… elegante: per ogni rapporto da chiudere organizzano una “cena d’addio”: un ultimo incontro ricco di attenzioni per suggellare un addio definitivo e indolore.
Le prime persone coinvolte sono Antoine e Bea, ma nulla andrà secondo i loro piani. La situazione, da occasione di cortese separazione, si trasforma in un concentrato di tensioni, malintesi e comicità, rivelando le contraddizioni e il lato grottesco della borghesia contemporanea.
Fondata a Firenze nel 2024, la compagnia Nuovo Teatro Tempesta basa il proprio lavoro sulla forza della narrazione. Predilige testi contemporanei, talvolta poco conosciuti, e sviluppa storie originali spesso in collaborazione con autori emergenti: «Abbiamo deciso di mettere in scena Una cena d’addio per la sua capacità di unire comicità irresistibile e riflessione. È una commedia che diverte, ma allo stesso tempo colpisce nel vivo: ci costringe a fare i conti con il nostro egoismo, con le buone maniere usate come maschera, e con rapporti sempre più guidati dalla convenienza. Lo spettacolo alterna ritmi serrati, battute brillanti, travestimenti e tensioni da dramma da salotto. La sfida è mantenere l’equilibrio tra leggerezza e crudeltà, ironia e sincerità, per raccontare l’assurdità del nostro tempo».
Regia di Andrea Fantini.
Durata: 1h 45’
Genere: Commedia contemporanea
Pubblico consigliato: 16+
Informazioni e prenotazioni
Email: prenotazioni@teatrolumiere.it
Telefono: 055 389 0214 (lunedì, mercoledì e venerdì, 17:00–19:00)


