Riapre per tutti il Forte Belvedere!

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Il 24 giugno 2025, in concomitanza con la festività di San Giovanni, Firenze celebra la riapertura del Forte di Belvedere, uno dei suoi luoghi più iconici e panoramici. La storica fortezza medicea, progettata da Bernardo Buontalenti nel 1589 per volere di Ferdinando I de’ Medici, si affaccia sulla città offrendo una vista mozzafiato e rappresenta l’ultima tappa del Corridoio Vasariano, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli.

Quest’anno, il Forte riapre con una novità significativa: l’ingresso gratuito per tutti i visitatori, una decisione che mira a rendere questo patrimonio accessibile a un pubblico più ampio e a rafforzare il legame tra la cittadinanza e il proprio patrimonio culturale.

La gestione del sito è stata affidata per i prossimi dieci anni alla Fondazione Mus.e, che organizzerà una serie di eventi culturali diversificati, tra cui performance live, eventi di arte pubblica, conferenze, proiezioni cinematografiche e festival. La caffetteria e il bookshop, situati sulle terrazze della palazzina, saranno anch’essi gestiti dalla Fondazione, offrendo spazi per eventi serali e momenti di relax con vista sulla città.

Il Forte sarà aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10:00 alle 20:00, con la caffetteria in servizio fino a mezzanotte in caso di eventi. Inoltre, ogni venerdì e domenica alle 17:00 e alle 18:30, saranno disponibili visite guidate, con prenotazione obbligatoria, per approfondire la storia e l’architettura del sito.

La riapertura del Forte di Belvedere rappresenta un passo importante nella valorizzazione del patrimonio culturale fiorentino, offrendo ai cittadini e ai turisti un luogo dove arte, storia e paesaggio si fondono in un’esperienza unica.

Breve storia del Forte Belvedere

Il Forte di Belvedere, o Fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere, è uno dei simboli architettonici più affascinanti di Firenze, sospeso tra arte, storia militare e paesaggio.

Commissionato da Ferdinando I de’ Medici alla fine del Cinquecento, il Forte fu costruito tra 1590 e 1595 su progetto dell’architetto Bernardo Buontalenti, già celebre per le sue invenzioni scenografiche e per l’urbanistica di corte. La sua funzione era duplice: difensiva, come baluardo strategico contro possibili assedi, e rappresentativa, come sontuosa dimora fortificata con vista privilegiata sulla città e sulle colline.

Il Forte si colloca nel punto più alto del Giardino di Boboli, collegato a Palazzo Pitti tramite un’estensione del Corridoio Vasariano, e offriva alla famiglia Medici una via di fuga sicura, oltre che un rifugio in caso di pericoli.

La struttura, a pianta stellare, è un raffinato esempio di architettura militare rinascimentale, con bastioni, spalti e percorsi interni pensati per difendersi da artiglierie nemiche, ma anche con palazzine eleganti per ospitare la corte. Il suo impatto visivo è spettacolare: domina la città e ne incornicia il panorama.

Nel corso dei secoli ha perso la sua funzione militare, trasformandosi progressivamente in spazio per esposizioni e manifestazioni culturali. Dopo periodi di abbandono e restauri, dal 1996 è tornato ad accogliere il pubblico con mostre di arte contemporanea e fotografia, divenendo uno dei luoghi più amati dai fiorentini e dai turisti per la sua vista mozzafiato, l’atmosfera sospesa tra passato e presente, e l’apertura culturale.

Il Forte di Belvedere oggi non è solo un monumento storico, ma un ponte tra epoche, arte e comunità.

Stefano Chianucci