Toscani più insicuri: il 56% vede un peggioramento. A Firenze solo il 9% crede che la criminalità sia sotto controllo

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I toscani si sentono generalmente sicuri nelle città in cui vivono, ma è diffusa la sensazione che la sicurezza sia peggiorata negli ultimi cinque anni. A dirlo è il sondaggio mensile realizzato da EMG Different per Toscana TV, che questo mese ha acceso i riflettori sul tema della sicurezza urbana.

Secondo i dati raccolti su un campione rappresentativo di 1.000 cittadini, il 63% degli intervistati dichiara di sentirsi abbastanza (56%) o molto sicuro (7%) nella propria città. Tuttavia, il 56% ritiene che la situazione sia peggiorata rispetto a cinque anni fa. Una percezione che trova riscontro anche nel più recente rapporto del Censis, che colloca città come Firenze, Prato e Livorno tra le meno sicure d’Italia.

Tra le principali cause del senso di insicurezza, il 30% degli intervistati cita la criminalità diffusa, il 26% l’immigrazione e le difficoltà di integrazione, seguite dallo spaccio di droga (24%) e dalla carenza di forze dell’ordine, in particolare nelle ore serali.

Nel capoluogo toscano, la situazione peggiora: il 44% dei cittadini percepisce la microcriminalità come “molto diffusa e fuori controllo”, mentre il 47% la considera presente ma in linea con le altre città italiane. Solo il 9% ritiene che la criminalità in città sia minima o comunque sotto controllo. Scarsa anche la fiducia nel miglioramento della sicurezza al parco delle Cascine: solo il 35% si dice ottimista.