Indagini in corso sulle cause del rogo, nessun ferito ma forti preoccupazioni per la mobilità e la sicurezza urbana
Un gravissimo incendio scoppiato nella notte sotto il ponte e il viadotto di San Donato ha messo in ginocchio la tramvia fiorentina proprio nel giorno di San Silvestro, costringendo allo stop immediato della linea T2 e facendo scattare l’allarme sulla tenuta dell’infrastruttura. Dalle prime ore della mattina del 31 dicembre il servizio è interrotto tra le fermate di viale Redi e Regione Toscana dopo che i vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, hanno richiesto verifiche tecniche urgenti sulla struttura, ritenendo impossibile garantire la sicurezza dei convogli senza controlli approfonditi.
La circolazione dei tram Sirio è stata quindi spezzata in due e, nel tratto interessato, è stato attivato un servizio di bus sostitutivi che tuttavia non riesce a compensare pienamente il blocco di una delle principali linee di collegamento tra il centro e l’area nord della città. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che l’incendio sia avvenuto nell’ultima giornata dell’anno, rendendo complesso e lento il reperimento di tecnici specializzati in grado di certificare l’eventuale presenza di danni strutturali al viadotto. I vertici di Gest sono impegnati da ore in una corsa contro il tempo per capire se e quando la linea potrà tornare operativa, ma il rischio concreto è che il servizio notturno di Capodanno venga cancellato o fortemente ridimensionato, con pesanti ripercussioni sulla mobilità e sulla sicurezza dei cittadini durante i festeggiamenti.
Parallelamente sono in corso accertamenti per chiarire le cause del rogo, sviluppatosi in una zona dove trovavano riparo alcune persone senza fissa dimora; al momento non risultano feriti, ma l’episodio riaccende i riflettori sulla fragilità di un’infrastruttura strategica e sulle conseguenze immediate che un evento di questo tipo può avere sull’intero sistema di trasporto urbano.
Foto: Welcome to Florence

