L’arrivo dell’estate scopre, oltre ai corpi, anche gli altarini di una situazione che si fa sempre più invivibile e un degrado che, colpendo i turisti in una città che, al netto della propaganda, vive solo di quello, diventa ancora più evidente come il tanfo di un ambiente surriscaldato. L’allarme della mala movida, in realtà mai spentosi, porta alla nuova mobilitazione di stewards e presidi fissi per la sicurezza e «contro i balordi», nelle parole de La Nazione Firenze, che ha riportato ciò assieme a La Repubblica Firenze e Il Tirreno Firenze: si parla di 200 vigili appena assunti, 23 pattuglie in più e un potenziamento del 25%: tutto però dipenderà dal loro effettivo impiego e dalla loro reale libertà d’azione in caso di emergenza. Non essendo la nostra città dotata di mare, l’ondata che ci si è infranta addosso è soltanto di abusivismo: 300 i sequestri finora verificatisi in centro negli ultimi tre mesi, secondo quanto afferma Il Tirreno Firenze, che paventa numeri ben maggiori con l’arrivo dell’alta stagione. Un blitz delle forze dell’ordine in San Lorenzo ha portato al sequestro di 9 banchi e alla scoperta che su 23 persone, 11 lavoravano a nero: sono i dati di cui mettono al corrente La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Questa è la città messa a disposizione e apprezzata dal turismo di infimo livello che l’ha sommersa, il quale finisce peraltro immancabilmente truffato dai giochi delle tre carte al Piazzale e non solo (si ipotizza addirittura un giro della criminalità organizzata dietro queste attività vecchie di uno e anche due secoli e che pensavamo tipiche della Napoli pittoresca ma anche molto disagiata di allora, nella ricostruzione de La Nazione Firenze), o che spende 40€ per un giretto in minirisció con la spiegazione registrata (altra inchiesta de La Nazione Firenze). E se neanche il turista è rispettato, nonostante il finto “culto” che gli viene tributato, figurarsi il cittadino, che ancora in via Pietrapiana deve sgomitare per colpa dell’enorme cantiere praticamente fermo che la occupa ormai da mesi. Ne ha parlato il Corriere Fiorentino, sul quale si può trovare una mappatura di tutti i più recenti casi di delinquenza in città e che vede l’Isolotto e specificamente l’Esselunga di via Canova i più colpiti. Ciliegina sulla torta, la condanna di una donna per aver falsamente accusato l’ex di violenza su di lei e sulla figlia, falsità date anche dal consumo di cocaina che effettuava e che dovrebbe far riflettere tutto il filone del femminismo fanatico e ideologico. Vi sono però, in tutto questo, anche iniziative più positive e costruttive: La Repubblica Firenze parla del flashmob per Gaza che andrà avanti per tutta la giornata, mentre si avvia alla conclusione la biciclettata No NATO partita da via Carlo Alberto dalla Chiesa per giungere all’InStabile, riportata invece da La Nazione Firenze. (JCM)
