Bocciata la proposta di un presidio fisso delle forze dell’ordine nel cuore del degrado fiorentino. I consiglieri di Fratelli d’Italia accusano il Pd di immobilismo: “Per loro la sicurezza non è una priorità”
Ennesima notte di violenza nel parco delle Cascine, che ormai sembra diventato terra di nessuno. Un uomo è stato aggredito con un’accetta – un episodio ancora avvolto dal mistero, ma che per molti è solo l’ennesima conferma del fallimento delle politiche sulla sicurezza nell’era Funaro.
“Le Cascine sono diventate inaccessibili per fiorentini e per le brave persone. Per chi vuole andare a fare una corsa o una semplice passeggiata” – denunciano senza mezzi termini la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Sandra Bianchini ed il consigliere comunale Alessandro Draghi: “Nel parco più bello di Firenze regna l’anarchia.”
La proposta di trasferire la Questura alla Palazzina Reale delle Cascine, portata avanti proprio da Bianchini e Draghi, è stata bocciata in Consiglio regionale. Sarebbe stata un’occasione – secondo FdI – per rimettere ordine in una zona da troppo tempo abbandonata al degrado e alle logiche della microcriminalità: “A fine luglio in Regione ho presentato un atto, in accordo con Alessandro Draghi, per chiedere che la Questura venisse trasferita alla Palazzina Reale. Sarebbe stato un segnale forte e avrebbe rappresentato anche un presidio di legalità” – spiega Bianchini.
“Ovviamente, in consiglio regionale, il Pd ha bocciato il nostro atto. Evidentemente per loro la sicurezza non è una priorità e questo è il loro modello di accoglienza e integrazione. Un modello a colpi di accetta.”
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