Una gestione “sconcertante” del verde. La Lista Schmidt tallona la Giunta: “Catrame su radici anche in Piazzale Donatello”

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Sabatini, Bambagioni e Schmidt: “Si scopre c’è una task force per le radici ma è talmente speciale che non si vede. Come su Lungarno Ferrucci alberi soffocati da catrame in Piazzale Donatello e in viale Corsica”.

 

Bravi nel tagliare, molto meno nel gestire il verde e quanto visto nel Lungarno Ferrucci, il soffocamento delle radici degli alberi con il catrame, si ripete anche in altre zone, come in Piazzale Donatello, dove ci sono i cantieri della tramvia. Una nuova denuncia della Lista civica Eike Schmidt sul verde.

“Il pasticciaccio di Lungarno Ferrucci continua – affermano Massimo Sabatini, Paolo Bambagioni ed Eike Schmidt, in una nota – e denuncia l’incapacità della Giunta Funaro nel gestire il patrimonio arboreo e, purtroppo, non è il solo caso: succede in Piazzale Donatello e in viale Corsica”. “Per un cedro da tagliare in Piazza Indipendenza, invece, hanno seguito tutte le procedure: hanno fatto le verifiche dovute, sia visive esterne sia quelle interne – per lo stato di malattia -, nonché quelle della resistenza strutturale della pianta. Stesso discorso per Piazza Edison, dove hanno tagliato i pini”. “Tutto questo è mancato completamente per gli alberi del Lungarno Ferrucci e per gli alberi negli altri casi che segnaliamo – spiegano -. Qui tutto sembra improvvisato e contrario perfino ai regolamenti del Comune e della Direzione infrastrutture: dopo aver cambiato i tubi dell’acqua, asfaltano tutto ricoprendo anche la base delle piante. Risultato: mostruoso e sicuramente nocivo per le piante. I cittadini si arrabbiano, ma le ditte di Publiacqua rispondono di non saperne nulla e di non essere agronomi. E ciò è inaccettabile”. Tuttavia, “grazie al nostro continuo interesse e alle nostre sollecitazioni – rivendicano –, pochi giorni dopo arrivano i maghi delle strisce a tracciare il reticolo di sopravvivenza. Ma dura poco più di un soffio, perché subito a ruota arrivano quelli delle strisce dei parcheggi. E che fanno? Scarabocchiano il lavoro degli altri. È forse finita? Macché! Si scopre che esiste la speciale task force “salva-radici”, ma è talmente speciale che nemmeno chi opera sui cantieri a ridosso degli alberi la conosce”. “Insomma: a Firenze la Fiera dell’improvvisazione. Un difetto che sorge, però, solo quando c’è da difendere una pianta. Se c’è da tagliarla invece la macchina funziona alla perfezione e mette a tutto gas le motoseghe”, concludono Sabatini, Bambagioni e Schmidt.

In copertina: alberi soffocati in Piazzale Donatello