Vinci inaugura il “Welcome Center”: basterà questo spazio per intercettare gli oltre 10 milioni di visitatori di Firenze?

Il nuovo spazio turistico di piazza della Libertà a Vinci

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Nome altisonante per lo spazio in piazza della Libertà che sarà condiviso fra ufficio turistico e biglietteria del Museo Leonardiano, per far decollare Vinci e l’ambito Empolese Valdelsa Montalbano

 

Nome altisonante per lo spazio inaugurato in piazza della Libertà, destinato a ospitare ufficio turistico e biglietteria del Museo Leonardiano, con l’ambizioso obiettivo di migliorare l’offerta turistica di Vinci e dell’intero ambito Empolese Valdelsa Montalbano.

Il Comune di Vinci ha tagliato il nastro del nuovo “Welcome Center” con una cerimonia ufficiale nella sede di piazza della Libertà, all’angolo con via Roma. A fare gli onori di casa il sindaco Daniele Vanni, affiancato dalla giunta comunale.

La nuova struttura accoglierà sia l’ufficio turistico sia la biglietteria del Museo Leonardiano, sfruttando i due ingressi dei locali rinnovati: uno dedicato interamente all’informazione turistica, l’altro alla vendita dei biglietti. All’interno, però, gli spazi saranno condivisi, dando vita a un unico punto di accoglienza pensato per visitatori e turisti.

Nelle intenzioni dell’amministrazione, il Welcome Center dovrebbe rappresentare una vera e propria porta d’accesso all’offerta turistica di Vinci, che ogni anno registra solo 120 mila visitatori attratti dal paese natale di Leonardo.
Ma non solo: lo spazio ambisce a diventare un riferimento anche per l’intero Ambito Turistico Empolese Valdelsa, offrendo informazioni non soltanto sui principali poli vinciani – dal museo nel Castello dei Conti Guidi alla Palazzina Uzielli, dalla casa natale di Leonardo ad Anchiano alla sezione “Leonardo e la pittura” di via Roma – ma anche su musei, itinerari e attrazioni del territorio circostante.

Il nuovo ufficio sarà supportato da personale qualificato e da strumenti multimediali, come un videowall installato nei locali, con l’obiettivo di orientare i visitatori e rendere più appetibile un territorio che, nonostante il nome di Leonardo, resta spesso ai margini dei grandi flussi turistici.

Ed è qui che nasce la domanda, inevitabile e un po’ sarcastica: basterà davvero un Welcome Center, per quanto rinnovato e ben organizzato, a convincere una parte dei oltre 10 milioni di turisti che ogni anno affollano Firenze – distante appena una quarantina di chilometri – a deviare il proprio itinerario verso Vinci?

Il paese che custodisce museo, biblioteca e casa natale del Genio riuscirà finalmente a trasformare la prossimità geografica alla capitale del turismo italiano in una vera occasione, o il nuovo Welcome Center rischia di restare una vetrina elegante affacciata su un flusso che continua a scorrere altrove?