Ex Teatro Comunale, Eike Schmidt: “Una ferita sanguinante”. E la sua civica medita un esposto all’Unesco di Parigi

© 2025 Daniele Faletta

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La dura presa di posizione dell’ex direttore degli Uffizi. “Perché nessuno ha fatto rilievi?”

 

“Quel brutto blocco nero, che non è spuntato a caso ma è l’esito di una trasformazione urbanistica sulla quale l’amministrazione avrebbe dovuto vigilare e fare eccezioni, rappresenta una ferita aperta e sanguinante nel tessuto urbano di Firenze. Preoccupa la cedevolezza agli interessi privati, preoccupa molto che nessuno abbia sollevato dubbi o fatto rilievi quantomai opportuni, al netto della correttezza sul piano formale e burocratico della trasformazione. Alla luce di tutto ciò, la nostra lista civica sta valutando di presentare un esposto all’Unesco a Parigi, coinvolgendo tutte le personalità che provano orrore per questa trasformazione. Ci sono città – è il caso di Dresda, la “Firenze del Nord” – che hanno perso la designazione come patrimonio mondiale Unesco per colpa di una singola costruzione nuova”.

Questo l’intervento di Eike Schmidt, consigliere comunale e capogruppo della lista civica Eike Schmidt, già direttore degli Uffizi, in merito alla trasformazione dell’ex Teatro Comunale.