“Giani e prefetta Ferrandino dedicano tempo a patente Manetti, e i problemi dei cittadini?”
“In Toscana c’è una questione morale e siamo di fronte a un uso privato del potere pubblico sempre più sfacciato e, di conseguenza, deplorevole. Con tutti i problemi che la Toscana ha – dalla deindustrializzazione alla sicurezza, passando per le infrastrutture colabrodo –, Giani si è recato in Prefettura – con una scusa risibile il giorno delle elezioni – con la sua Capo di Gabinetto per il caso della multa; con tutti i problemi che meriterebbero attenzione a Firenze – ricordiamo il silenzio sul caso della mancata nomina del segretario generale –, la prefetta Ferrandino ha dedicato un colloquio ‘chiarificatore’ a Manetti e Giani. Perché non fa altrettanto con le migliaia di fiorentini vittime dell’insicurezza e inascoltati? Ci chiediamo, inoltre, come possa pontificare di cultura e, in generale, lavorare per il bene comune chi usa le Istituzioni come un mantello protettivo, pensando di essere invulnerabile e ‘più uguale’ degli altri. Infine, visto che si parla sempre di sicurezza e rispetto delle regole, ricordiamo che facendo quella manovra azzardata, per motivi indifendibili, Manetti ha messo a rischio sé stessa e gli altri. Che esempio può dare ai toscani?”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali della Lista civica Eike Schmidt, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini.
