Nel mirino del consigliere anche la mancata riduzione dell’Irpef promessa dal presidente due anni fa
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, attacca duramente la decisione della Regione di destinare 23 milioni di euro nel bilancio 2026 al reddito di cittadinanza, definendo la misura “una presa in giro degli elettori, una frode elettorale, a questo punto”.
Secondo Stella, la misura, presentata come perno dell’accordo di governo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, sarebbe stata ridimensionata fino a diventare “un assegno per la formazione professionale per qualche mese”, una scelta che il consigliere interpreta con sarcasmo: “Immagino la soddisfazione dell’elettorato grillino e di Avs…”.
Il capogruppo azzurro sottolinea inoltre che “considerando che nel 2022 i precettori toscani del reddito di cittadinanza nazionale erano 71.142, la misura avrebbe avuto bisogno di un finanziamento di circa 683 milioni di euro annui”, cifra enormemente distante da quella stanziata. Stella afferma che resta da capire “se questa sostanziale marcia indietro sia frutto di superficialità e insipienza, o di mancanza di serietà verso gli elettori”, pur riconoscendo che Forza Italia è “ben contenta che non vengano gettati via soldi pubblici per una misura che abbiamo sempre avversato”.
Il consigliere conclude criticando lo spirito con cui la maggioranza affronta temi di interesse generale e ribadendo che gli azzurri si sarebbero aspettati piuttosto “un abbassamento dell’Irpef, come il governatore aveva promesso due anni fa, promessa che continua a non mantenere”.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli

