“Guasti, caldo estremo e niente sicurezza, ora basta”: il duro comunicato di COBAS contro Autolinee Toscane

GERMOGLI PH: 20 GENNAIO 2025 CAMPI BISENZIO VIA TINTORI AUTOBUS 30 AUTOLINEE TOSCANE IL BUS CHE VOLEVA PRENDERE MAATI MOUBAKIR PRIMA DI ESSERE UCCISO

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dalla Confederazione COBAS – COBAS del Lavoro Privato, sede provinciale di Firenze, datatao 3 giugno 2025. Il documento denuncia con forza le gravi criticità che affliggono il servizio di trasporto pubblico gestito da Autolinee Toscane, con particolare riferimento alla sicurezza e alle condizioni di lavoro degli autisti.

Autolinee Toscane S.p.A. è dal 2021 la società che gestisce l’intero trasporto pubblico locale su gomma in Toscana ed è interamente controllata da RATP Dev, la divisione internazionale del gruppo francese RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens).

Di seguito il testo completo.

Condizioni insostenibili sui mezzi di Autolinee Toscane: è ora di dire basta

Con la presente intendiamo denunciare per l’ennesima volta una situazione ormai insostenibile e indegna per un servizio pubblico di trasporto in una regione come la Toscana. Anche oggi, decine e decine di corse sono state cancellate o interrotte, causando gravi disagi ai cittadini.
Eppure Autolinee Toscane era stata messa in preallarme già da settembre dello scorso anno, quando il Sindacato Cobas Lavoro Privato aveva avvisato con largo anticipo l’azienda. Era stato chiesto un piano d’intervento concreto per evitare che anche il 2025 si trasformasse nell’ennesimo anno di emergenza legata alle temperature insostenibili all’interno degli autobus.
A Prato, come in molte altre province toscane, la situazione è al collasso. La vetustà dei mezzi e l’assenza di una manutenzione efficace stanno provocando guasti continui, rendendo il microclima a bordo un fattore di rischio concreto per passeggeri e conducenti. Non si tratta di un problema nuovo: è una questione che abbiamo sollevato in tutte le vertenze sindacali da quando Autolinee Toscane ha preso servizio.

Eppure, nonostante siano stati versati milioni di euro pubblici nelle casse dell’azienda, la realtà è sotto gli occhi di tutti: i mezzi restano guasti, le linee scolastiche sono completamente abbandonate, e l’attenzione per la sicurezza e la salute dei lavoratori è praticamente nulla.
Gli autisti si trovano troppo spesso soli a dover affrontare il caldo estremo, e non di rado vengono pressati dai superiori affinché proseguano il servizio anche in condizioni limite, con temperature interne che mettono a rischio la salute e la lucidità necessaria per guidare in sicurezza.
A peggiorare il quadro, anche i punti di ristoro dedicati agli autisti (vedi Piazza Dalmazia) versano in condizioni vergognose, spesso privi di impianti di condizionamento, rendendo impossibile un adeguato recupero psico-fisico tra un turno e l’altro.
Questa situazione è ormai inaccettabile. L’azienda deve assumersi le proprie responsabilità, la Regione deve intervenire e la cittadinanza deve sapere che il disservizio che subisce ogni giorno è il risultato diretto di una gestione miope, incurante e inefficace.
È tempo di fare luce su quello che accade davvero nel trasporto pubblico locale.
Chiediamo alle testate giornalistiche di dare voce a chi, ogni giorno, lavora in prima linea per garantire un servizio dignitoso a fronte di condizioni sempre più inumane.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli